Data inizio
21 Mag 2019
News

Una ricerca scientifica portata avanti a Therwil in Svizzera ha dimostrato che l’agricoltura biodinamica è la più sostenibile comparata a quella biologica e a quella convenzionale. Questo esperimento a lungo termine (della durata di 40 anni) è stato gestito e finanziato congiuntamente dal FiBL (Istituto di ricerca per l’agricoltura biologica) e dal Centro Agroscope per la ricerca agricola della Confederazione Svizzera.

Nelle diverse e lunghe comparazioni, l’agricoltura biodinamica ha dimostrato di essere caratterizzata, in particolare, da maggiori riserve di carbonio organico e, quindi, di essere in grado di realizzare un maggiore sequestro di CO2, oltre ad una maggiore diversità microbica del suolo e a minori emissioni di ossido di azoto (N2O). Ciò significa che l’agricoltura biodinamica ha da un lato il potenziale per sostenere la conservazione del clima e dall’altro per mantenere la fertilità del suolo in tempi di cambiamenti climatici.

L’intento del progetto è quello di dimostrare scientificamente il potenziale dell’agricoltura biodinamica nella pratica e quindi rendere più tangibile la forza di questo metodo agricolo per il grande pubblico, i politici e gli amministratori. Il progetto include tutti gli aspetti importanti della sostenibilità: partendo dell’analisi della qualità del suolo e degli stock di carbonio, comprende anche una valutazione generale sulla sostenibilità, un’analisi dell’impatto economico ed ecologico e una sintesi con implicazioni socio-politiche.

I dettagli si possono trovare nell’articolo "The impact of long-term organic farming on soil-derived greenhouse gas emissions” pubblicato sulla rivista “Scientific Reports”, che è possibile scaricare QUI

Fonte: Biodinamica News