Data inizio
08 Lug 2021
News

Nel progetto Freebirds, sono stati testati due sistemi agroforestali con polli e diversi tipi di vegetazione.

I polli che sono inclusi in un sistema biologico hanno ampie opportunità di vagare in libertà. Sfortunatamente, la maggior parte dei polli in un branco rimane vicino al pollaio e non usa la possibilità di razzolare su ampi spazi. Rimanere vicino al pollaio in popolazioni dense causa l'impoverimento del suolo e della sua biodiversità e può risultare in un più facile trasferimento di malattie (patogene) tra i polli di un branco. Migliorare l'uso complessivo di tutto lo spazio disponibile in un branco, tenendo i polli in un sistema agroforestale, può giovare al loro benessere. In un sistema agroforestale, la produzione di piante e la produzione di polli avvengono sullo stesso sito. È probabile che questi due sistemi agricoli abbiano effetti simbiotici positivi l'uno sull'altro, cioè la fertilizzazione del suolo da parte del pollo e la protezione dalle intemperie e dai predatori aerei da parte degli alberi. Finanziato dal progetto CORE Organic Freebirds e dal progetto LegComBio del governo fiammingo, uno studio ha valutato questi effetti simbiotici. E’ stato esaminato l'uso dell'areale di singoli polli in un allevamento libero con diversi tipi di produzione vegetale. La biomassa, la copertura vegetale e il contenuto del suolo sono stati studiati in due diversi tipi di produzione vegetale (ceduo a rotazione breve di salice e piccoli alberi di nocciolo). La ricerca ha avuto luogo nel sito sperimentale unico dell'Istituto di ricerca delle Fiandre per l'agricoltura, la pesca e l'alimentazione (ILVO) in Belgio, dove i singoli polli hanno potuto essere seguiti costantemente.

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Fonte: Core Organic Cofund