Data inizio
08 Apr 2020
News

Con oltre tre milioni di euro, il Programma federale di agricoltura biologica e altre forme di agricoltura sostenibile (BÖLN) del Ministero dell'Agricoltura tedesco stanno finanziando due nuovi progetti di ricerca riguardanti il pollame biologico.

L'obiettivo generale dei progetti "Öko2Huhn" e "RegioHuhn" è quello di allevare razze per la duplice produzione di uova e carne che siano meglio adattate alle particolarità dell'allevamento e dell'alimentazione biologici. Finora, la maggior parte degli allevamenti di pollame biologici ha lavorato con l'allevamento orientato all'agricoltura convenzionale a causa della mancanza di alternative.

Nel progetto "Öko2Huhn", le strutture che sono già state create e l'allevamento di razze e incroci collaudati come Bresse, New Hampshire, o Coffee and Cream, discendono da un progetto precedente. Sono inoltre previsti numerosi test prestazionali in diverse aziende, e sarà  istituita una linea di riproduzione per polli Sundheim. Il progetto è stato implementato da gruppi di ricerca delle università di Hohenheim, Eberswalde e Weihenstephan-Triesdorf in collaborazione con Bioland Beratung GmbH e Ökologische Tierzucht GmbH (ÖTZ).

Nel progetto "RegioHuhn", le razze di pollo note a livello regionale e in via di estinzione come Augsburger, i polli Bielefeld Kennhuhn o Ramelsloher, vengono allevate con animali ad alte prestazioni provenienti da allevamenti di pollame commerciali al fine di ottenere esemplari con buone prestazioni di deposizione o ingrasso specifiche per l'agricoltura biologica. Per questo progetto sono previsti anche numerosi test di ingrasso e macellazione.

In entrambi i progetti vengono anche condotte analisi economiche e una valutazione basata su indicatori del benessere degli animali. I test sul campo nelle aziende consentono una continua osservazione pratica.

Oltre a questi due grandi progetti, BÖLN sostiene altri progetti di ricerca per promuovere l'allevamento avicolo biologico. Un’attenzione particolare è dedicata alla salute dei tacchini biologici e all’apporto di aminoacidi e vitamine basato sulle loro necessità. All'università di Kassel è in corso infine una ricerca di soluzioni per ridurre al minimo l'apporto di nutrienti nei pollai aperti dedicati alle galline ovaiole, mentre presso l'Istituto per la ricerca strutturale rurale (IFLS) è stato avviato uno studio sul recupero di uova biologiche che non è possibile commercializzare.

Fonte: BÖLN - Bundesprogramm Ökologischer Landbau und andere Formen nachhaltiger Landwirtschaft