Data inizio
03 Ago 2018
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Il Ministero federale dell'alimentazione e dell'agricoltura tedesco ha pubblicato i dati relativi all’agricoltura biologica nel Paese per il 2017, dati che confermano la continua crescita del settore anche in Germania.

La superficie coltivata in biologico ha raggiunto un totale di 1.373.157 ha, circa l’8,2% della SAU, con un aumento di 124.647 ha (+9,7%) rispetto al 2016. Sempre nel 2017, i produttori biologici sono aumentati di 2.042 unità (+7,5%), raggiungendo quota 29.174. Ciò in un contesto in cui il numero delle aziende agricole convenzionali è diminuito di circa 7.600 unità, per un totale di 267.800 imprese.

Per quanto riguarda le superfici, le aree a pascolo sono cresciute, rispetto al 2016, di 90.000 ha, raggiungendo quota 690.000 ha (circa il 55% della SAU in biologico); le aree a colture permanenti e i frutteti sono cresciuti rispettivamente a 19.000 e 22.000 ettari, mentre la superficie cerealicola biologica ha raggiunto i 242.000 ha, pari al 3,8% del totale delle colture cerealicole tedesche.

Nel 2017 è anche cresciuta la domanda di cereali biologici per le aziende zootecniche, arrivando a 765.000 t., con una crescita delle relative importazioni; anche le superfici  dedicate agli ortaggi biologici hanno mostrato una forte crescita (+ 15%), come negli anni precedenti, soprattutto coltivate carote, barbabietole, zucche e fagioli.

Per quanto riguarda la zootecnia, le quote più rilevanti appartengono a ovini e bovini, galline ovaiole (+10% la produzione di uova bio) e polli da carne. In crescita anche i suini.   

A commento di questi dati Felix zu Löwenstein,  Presidente di BÖLW - Bund Ökologische Lebensmittelwirtschaft (Federazione dell’Industria Alimentare Biologica), richiama il Ministro dell’agricoltura tedesco, Julia Klöckner, ad un più vigoroso impegno riguardo all’obiettivo di un 20% di SAU agricola totale in biologico entro il 2030, obiettivo formulato attraverso un accordo siglato dalla Grande Coalizione.

I dati in dettaglio del biologico in Germania possono essere scaricati QUI e QUI

Fonte: BÖLW - Bund Ökologische Lebensmittelwirtschaft

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