Data inizio
05 Nov 2018
Rassegna stampa

Nonostante le superfici agricole destinate al biologico crescano di anno in anno a due cifre, ed il comparto del bio, che dovrebbe essere incentivato, sia considerato un’arma utile anche alla lotta contro i cambiamenti climatici, il settore continua a ricevere solo briciole dai fondi pubblici per l’agricoltura (meno del 3%) ed è ostacolato da una burocrazia ben maggiore rispetto all'agricoltura convenzionale. A parlare di questa vera e propria beffa è un articolo pubblicato da Valori a firma di Corrado Fontana, che riprende la denuncia lanciata da FederBio nel suo ultimo rapporto Cambia la terra 2018.  Una sperequazione nell’attribuzione degli aiuti sancita dai meccanismi di attuazione italiana della Pac (Politica agricola comunitaria) per il periodo 2014-2020. Tanto più criticabile se si pensa che il il biologico contribuisce a ridurre i costi ambientali e sanitari collettivi, favorendo la tutela del paesaggio e il calo dell’inquinamento da fitofarmaci (ovvero erbicidi e pesticidi). 

L’articolo completo si può scaricare QUI

Fonte: Il Fatto Alimentare