Data inizio
15 Mar 2021
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Nel tentativo di ridurre l'uso di pesticidi dannosi, gli agricoltori sono alla ricerca di modi per migliorare il controllo naturale dei parassiti aumentando il numero di predatori naturali dei parassiti nelle loro aziende. Un recente studio pubblicato sulla rivista Agriculture, Ecosystems & Environment suggerisce che l'utilizzo di pratiche biologiche può sostenere le popolazioni di predatori naturali in azienda, riducendo la dipendenza da fonti di biodiversità benefica come le vicine zone costituite da habitat naturale. Questo studio ha misurato l'abbondanza di nemici naturali negli agrumeti biologici e convenzionali che erano vicini ad un habitat naturale o dove l'habitat naturale mancava nelle vicinanze immediate all’azienda. Lo studio ha scoperto che quando l'habitat naturale è presente, i predatori naturali si trovano in numero simile sia nei frutteti convenzionali che in quelli biologici, il che suggerisce che l'habitat naturale può fornire una "fornitura" costante di nemici naturali per il controllo dei parassiti. Tuttavia, quando questa fonte di insetti viene a mancare, nei frutteti convenzionali si trova un numero significativamente inferiore di predatori naturali. Questi risultati suggeriscono che le aziende biologiche possono fornire risorse adeguate per sostenere le popolazioni di biodiversità benefica quando mancano altre opzioni di habitat, mentre i frutteti convenzionali non ospitano o sostengono insetti benefici come i frutteti biologici. Come molti studi precedenti hanno dimostrato, le aziende biologiche fanno un buon lavoro nel sostenere la biodiversità benefica, e questo studio suggerisce che il beneficio del biologico è aumentato nelle zone in cui l'habitat naturale è limitato. Mentre l'habitat naturale è importante e porterà benefici a tutti gli agricoltori, gli agricoltori biologici hanno un vantaggio quando l'habitat naturale manca nelle zone agricole intensive.

Lo studio si può scaricare (a pagamento) QUI

Fonte: The Organic Center