Data inizio
18 Feb 2011
News

Si chiude un altro anno positivo per i consumi di alimenti biologici. L'Ismea, che ha elaborato i dati sugli acquisti domestici del comparto confezionato, rileva nel 2010 una crescita dell' 11,6% su base annua. Una tendenza, relativa alla spesa, confermata per quasi tutte le referenze monitorate, ad eccezione di gelati, bevande alcoliche e alimenti dietetici. Tra i prodotti di punta, il 2010 ha evidenziato un'ottima performance per i lattiero caseari (+13,2% rispetto al 2009) e per l'insieme costituito da biscotti, dolciumi e snack (+13,5%). Positiva anche la dinamica dei consumi di frutta e ortaggi bio, in crescita del 4,2%, e delle uova (+7,4%), prodotto che rientra nella graduatoria dei cinque più venduti. Crescite a due cifre anche per pasta e riso (+22,3) e  salumi (+56,4%). Meno rilevante, ma sempre sostenuta inoltre, la performance di oli (+10,2%), pane e prodotti sostitutivi (+12,3%) e miele (+8%). Relativamente alla distribuzione geografica, i maggiori incrementi si sono rilevati nel Nord-Est e Mezzogiorno, anche se il Nord-Ovest è l'area con la più alta incidenza sulla spesa nazionale. Come sempre, il consumo di prodotti bio vede nel Settentrione d'Italia oltre il 70% degli acquisti. Per quanto riguarda la catena di distribuzione, il dettaglio tradizionale è il canale che ha fatto segnare la crescita più marcata con un +29,3%. Sono aumentate del 18,2% le vendite bio negli ipermercati, mentre nei supermarket l'incremento è risultato del 3,7%.

Il Documento

Fonte Ismea

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