Data inizio
22 Mag 2018
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E’ stato presentato a Roma dalla Rete Rurale Nazionale, in occasione del seminario "Natura 2000, Aree Protette e Agricoltura Sostenibile" organizzato dai ministeri dell'Ambiente e dell'Agricoltura per celebrare il Natura 2000 Day, la giornata dedicata alla rete delle aree naturali protette dell'Unione Europea, il rapporto “Le Politiche di sviluppo rurale per la biodiversità, Natura 2000 e le aree protette”. Il rapporto, elaborato dal CREA in collaborazione con il WWF, è suddiviso per praticità in tre volumi, tra loro collegati: il 1° volume  presenta le principali opportunità e i principali strumenti della programmazione dello sviluppo rurale 2014/2020 evidenziando le sinergie e le interrelazioni tra agricoltura, biodiversità, aree Natura 2000 e aree protette anche in riferimento alla valorizzazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici delle aree rurali. Lo stesso Volume contiene anche un'analisi a livello nazionale sull'agricoltura e sulle aziende agricole beneficiarie degli aiuti della PAC presenti nella aree Natura 2000 (SIC/ZSC, ZPS)  sulla base dei dati dichiarativi AGEA e del Progetto Refresh.

Il 2° volume presenta l'analisi di tutte le misure dei PSR 2014/2020 attivate e funzionali all'applicazione della focus area 4.A) "Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa", fornendo in sintesi tutte le informazioni utili sulla singola misura (beneficiari; condizioni per l'accesso agli aiuti; entità ed importo dell'aiuto, ecc).

Il 3° volume  presenta l'analisi delle misure per la focus area 4.A) suddivise per le singole Regioni, al fine di favorire la ricerca delle opportunità di finanziamento nei diversi PSR

Il Rapporto evidenzia l'importanza del contributo delle politiche di sviluppo rurale a favore della conservazione della natura e della biodiversità e della valorizzazione dei territori rurali di elevato valore naturale.

Il WWF sottolinea che la ricerca ha consentito anche di selezionare le prime 38 aziende agricole virtuose, molte biologiche, in relazione alle buone pratiche agricole ed attività multifunzionali per il mantenimento e la fornitura di servizi eco-sistemici che valorizzano la loro presenza all'interno di siti Natura 2000 e altre tipologie di aree naturali protette. Il 31,5% di queste aziende sono condotte da giovani sotto i 41 anni, in prevalenza donne, il 79% praticano agricoltura biologica, il 74% ha investito proprie risorse per realizzare interventi per la conservazione della natura e il 71% ha utilizzato misure negli ultimi due periodi di programmazione(2000-2006 e 2007-2017) per realizzare investimenti per la conservazione della biodiversità e la valorizzazione della loro presenza all'interno di un territorio ad elevato valore naturale, come un sito Natura 2000 o altra area naturale protetta.

Tutti i volumi si possono scaricare QUI

Fonte: SINAB/Rete Rurale Nazionale/WWF Italia