Data inizio
09 Ott 2023
Rassegna stampa

Governo pronto partire con il Fondo per lo sviluppo della produzione biologica. In questi giorni, alla Camera dei deputati, è in discussione la bozza di decreto del ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, che va ad attuare quanto previsto dalla legge 23/2022, che ha istituito, appunto, il nuovo fondo. Nel decreto vengono definiti alcuni dettagli sui finanziamenti e sulle spese che saranno sostenute.

Il testo, in sostanza, andrà a disciplinare le modalità di funzionamento del nuovo strumento che, tra le finalità, ha quella di realizzare il marchio biologico italiano. Le risorse disponibili corrispondono agli stanziamenti assegnati sul capitolo di bilancio 7755 e anche il 100% delle stesse potrà essere destinato a progetti di ricerca di durata compresa tra tre e cinque anni e a progetti nei quali siano coinvolti tutti gli operatori della filiera produttiva.

L’articolo 2 suddivide i fondi per destinazione d’uso nel triennio 2023-2025; per quest’anno il 3,96% dei fondi andrà alla realizzazione del marchio biologico italiano, l’11,89% al finanziamento del piano nazionale delle sementi biologiche, il 52,44% al finanziamento di programmi di ricerca e innovazione e il 31,71% al finanziamento del piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici. Seguendo lo stesso ordine, nel 2024 abbiamo il 4,73% per il marchio, il 14,19% per il piano nazionale, il 57,42% per la ricerca e il 23,66% per il secondo piano nazionale. Per il 2025 la seguente segmentazione: 3,33%, 18,86%, 74,48% e 3,33%.

Fonte: Opificium Magazine