Data inizio
01 Mar 2019
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Nei capi di riso, le rane sono dei formidabili alleati degli agricoltori per tenere naturalmente a bada i parassiti, e sono un importante indicatore di qualità ambientale. Uno studio pubblicato nella rivista Herpetological Review ha potuto riscontrare una maggiore diversità di rane, rospi e raganelle nelle risaie biologiche rispetto a quelle convenzionali. In una delle maggiori regioni produttrici di riso dell'Argentina, quella di Santa Fe, i ricercatori attribuiscono le loro scoperte di una maggiore diversità di specie presenti grazie al non uso della chimica, ad una ridotta lisciviazione dei nutrienti ed erosione del suolo, e ad una maggiore vegetazione lungo i bordi dei campi gestiti con il metodo biologico. La gestione convenzionale del riso nella regione dove si è svolta la ricerca è però purtroppo, per lo più,  chimicamente intensiva, e utilizza applicazioni per via aerea di diserbanti a base di glifosate e di fertilizzanti sintetici, assieme a forti pesticidi inclusi organofosfati e piretroidi per controllare gli insetti durante la fioritura e fungicidi che sono spesso mescolati e applicati con i pesticidi. Lo studio mette in evidenza come la gestione bio favorisca appieno la biodiversità, che è funzionale alle attività agricole ed è indicatore di un ambiente più sano e sicuro per le persone.

Lo studio si può scaricare QUI

Fonte: The Organic Center

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