Data inizio
25 Lug 2017
News

Il Ministero spagnolo dell'Agricoltura e della Pesca, Alimentazione e Ambiente ha pubblicato i primi dati della produzione biologica in Spagna per il 2016. Si tratta di dati che confermano il trend di crescita sostenuta e il consolidamento del settore, facendo del Paese mediterraneo il primo produttore a livello europeo e tra i cinque maggiori Paesi produttori a livello mondiale.    

Nel 2016, la superficie totale dedicata alle produzioni biologiche è aumentata del 2,5% rispetto al 2015, raggiungendo quasi 2.019.000 di ha. La metà di questa superficie è destinata a pascolo permanente, mentre un quarto ospita seminativi e l'altro quarto colture permanenti.  Le superfici in  conversione sono poi triplicate rispetto  all'anno precedente,  mostrando con ciò il forte potenziale di crescita del biologico spagnolo.

Anche il  numero di operatori è aumentato (+ 5,3%) raggiungendo 39.744 unità, con un incremento in tutte le categorie: produttori +4,4%, trasformatori +9,9%, importatori +23%, esportatori +27% e commercianti + 17%. Si tratta di dati che evidenziano l'aumento del numero di operatori in tutte le fasi della filiera alimentare bio in virtù dell'aumento della domanda.

Per quanto riguarda le produzioni vegetali, sono aumentati  le superfici  a  cereali e a tuberi,  e le produzioni di verdure, frutta, noci, agrumeti e vigneti. Per le produzioni animali, invece, non solo sono aumentate le aziende produttrici, con un raddoppio in particolare dei bovini da latte, ma anche –seppur in maniera minore-  le aziende di bovini, ovini e pollame da carne.

Anche l’industria agro-alimentare ha registrato un trend  di crescita positivo (+9%,  5.663 aziende, di cui 952 collegate alla produzione animale).  Per queste ultime aziende si è registrata una diminuzione delle industrie lattiero-casearie, con  un contemporaneo  aumento delle altre.

CONTROLLI

Il Ministero dell’Agricoltura spagnolo ha poi  fornito anche dati sui controlli. Il numero di quelli effettuati nel 2016 è stato di 46.632. Durante questi controlli, sono stati analizzati 4.473 campioni, cioè l'11% del totale. Di questi solo il 7% hanno avuto un riscontro analitico sfavorevole. Il numero di irregolarità o infrazioni è stato pari a 942 (era  stato di 965 nel 2015). Tutti questi dati dimostrano l’elevato livello di conformità del biologico spagnolo, essendo solamente il 2% gli operatori controllati su cui sono state riscontrate irregolarità.

 

Fonte: Ministerio de Agricultura, Alimentación y Medio Ambiente