Data inizio
19 Feb 2020
News

A Biofach 2020 di Norimberga, nell’ambito delle iniziative promosse da Trentino Sviluppo, si è svolto un workshop sul tema specie invasive e controllo biologico organizzato da Fondazione Edmund Mach e Università di Trento (C3A) che hanno presentato esempi delle ricerche in corso e delle strategie di controllo ecosostenibili attualmente a disposizione nei confronti dei parassiti alieni. Come casi di studio si è parlato soprattutto di Drosophila suzukii, il moscerino asiatico dei piccoli frutti, e di Halyomorpha halys, la cimice asiatica marmorata, che stanno causando pesanti perdite economiche e rappresentano una seria minaccia in particolare per l'agricoltura biologica in Europa.

“Infatti -spiegano la direttrice del C3A, Ilaria Pertot e il professore Gianfranco Anfora - nessuna delle sostanze disponibili nelle produzioni biologiche è in grado di fornire un controllo efficace di questi insetti esotici, lasciando i coltivatori biologici con la necessità di strumenti di gestione efficienti”. Pertanto, solo lo sviluppo di metodi di controllo alternativi e biotecnologici può garantire un futuro economicamente sostenibile per l'industria frutticola interessata. Le prospettive più concrete, efficaci e durature vengono forse dall’attuazione di programmi su vasta scala di lotta biologica classica, utilizzando quindi antagonisti naturali specializzati provenienti dalle aree di origine degli insetti dannosi.

Per informazioni:
FEM – Silvia Ceschini 339.7392973 silvia.ceschini@fmach.it
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Fonte: Fondazione Edmund Mach