Tipo istituzione
C.R.A.

Direttore - Walther Faedi

La Canapona, 1bis – Magliano
47121 - FORLÌ

Telefono
0543-89428
Fax
0543-89077
Curriculum

Storia:
L’origine dell’Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Forlì risale al 1872, allorchè fu istituita presso l’Istituto Tecnico, situato nel Palazzo della Missione in Piazza Morgagni, attualmente sede della Provincia, la Stazione Agraria Sperimentale di Forlì, con decreto del 4 gennaio emanato dall’allora Re Vittorio Emanuele II.  Con Regio Decreto del 5 agosto 1910 la Stazione Agraria Sperimentale  fu trasformata in  Laboratorio Autonomo di Chimica Agraria, che iniziò a operare il 1 aprile 1911.
La funzione del Laboratorio, di provvedere al controllo di tutte le sostanze direttamente od indirettamente utili all’agricoltura, lo rese immediatamente importante a livello nazionale.
Col D.P.R. 1318 del 23 novembre 1967 il Laboratorio venne trasformato in Sezione Operativa periferica dell’Istituto Sperimentale per la Frutticoltura  di Roma.
Con l’attuazione del piano di riorganizzazione del CRA, nel 2007 diviene Unità di Ricerca per la Frutticoltura.

Missione:
Sviluppa studi di genetica, piani di miglioramento genetico e selezione varietale con metodologie convenzionali e avanzate per le specie frutticole, con particolare riferimento a quelle adatte agli ambienti settentrionali. Studia le tecniche di propagazione e gli aspetti sanitari. Collabora con il Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale per lo sviluppo di metodi di biologia molecolare da applicare al miglioramento genetico.
 
LE STRUTTURE
CRA-FRF dispone a Magliano (Forlì, Latitudine : 44° 13’ N; Longitudine 12° 3’ E; Altitudine 34m)  di un’azienda sperimentale di circa 40 ettari interamente coltivati e di serre e attrezzature per la sperimentazione frutticola ed agronomica.
CRA-FRF dispone di laboratori per studi genetici, genomici, biochimici, fisiologici e per analisi qualitative e nutraceutiche dei frutti.

Attività:
CRA-FRF ha in corso attività di sperimentazione e di ricerca sulle principali specie frutticole diffuse negli areali colturali del Nord (ciliegio, melo, pero, pesco e susino) e, limitatamente alla fragola, nell’intero territorio nazionale. L’attività è in gran parte finalizzata all’innovazione varietale: effettua studi varietali, genetici, realizza programmi di miglioramento genetico e di selezione varietale con tecniche tradizionali, supportate da strumenti della genomica e della proteomica per incrementare produttività, qualità, sapore, valore nutraceutico dei frutti e minimizzare gli effetti negativi di fattori biotici ed ambientali. Con le stesse finalità effettua ricerche in campo agronomico, nutrizionale degli alberi e su altri aspetti di tecnica colturale al fine di favorire una produzione frutticola sostenibile a basso impatto ambientale.
Studia la caratterizzazione qualitativa e nutraceutica dei frutti alla raccolta e nel post-raccolta (simulando i tempi di consumo). L’attività su fragola è estesa anche al settore vivaistico e a quello di supporto ai processi certificativi delle piante. 
Benché i risultati dell'attività di ricerca siano rivolti in primo luogo alla frutticoltura settentrionale, dell'Emilia-Romagna in particolare, la loro ricaduta, in diversi casi, ha una valenza nazionale sia per l'impostazione delle singole ricerche, sia per l'alto livello di coordinamento dell'attività con altre Unità e Centri del CRA e con le principali Istituzioni scientifiche italiane.
Si evidenzia l’evoluzione della strategia adottata da CRA-FRF in molte azioni di ricerca. Inizialmente, si è inteso comprendere pienamente quali fossero le esigenze di ricerca del campo frutticolo, soprattutto quelle delle principali aree dell’Italia settentrionale. Con grandi organismi produttivi e commerciali – utenti finali delle nostre ricerche – si sono raggiunti accordi su azioni comuni di ricerca finalizzate all’innovazione varietale che hanno fornito rapidamente brillanti risultati. A questi organismi,  cofinanziatori di questi programmi di ricerca, è stato affidato un ruolo di collaudatore finale dell’innovazione coinvolgendo anche le loro competenze commerciali, oltre a quelle più squisitamente agronomiche. Questo fatto ha finalizzato maggiormente la ricerca di CRA-FRF verso prodotti finali (nuove varietà) che si sono poi rapidamente diffusi migliorando concretamente le situazioni di partenza. La crescita degli Organismi Produttivi italiani passa anche dal proporre innovazioni genetiche in forma esclusiva o molto controllata nei quantitativi immessi sui mercati per una loro più efficiente strategia di commercializzazione.
L’innovazione varietale dei principali fruttiferi è quindi l’elemento caratterizzante dell’azione di ricerca di CRA-FRF. Le entrate annuali dovute alle royalty pagate principalmente dai frutticoltori italiani, ma anche europei ed americani che coltivano le varietà CRA-FRF, rappresentano un’importante fonte di sostegno e di finanziamento in grado di colmare, in parte, i vuoti di personale e di carenze nel funzionamento e in parte di rifinanziamento della ricerca.

Altre Attività:
CRA-FRF coordina ed esegue numerose attività di servizio in gran parte con organismi privati attraverso la stipula di apposite Convenzioni:
- Servizio Fitosanitario - Regione Emilia–Romagna – Attività tecnico-scientifica a supporto del Servizio Fitosanitario della Regione Emilia–Romagna per l’attuazione dei programmi di certificazione genetico-sanitaria delle piante da frutto. Esecuzione dei controlli genetici per la  Certificazione della fragola
- Raggi Vivai, Cesena - La produzione di piante prebase e base certificate di fragola
- Veneto Agricoltura, Legnaro (PD) - Caratterizzazione produttiva e qualitativa di materiale frutticolo di diverse specie
- Apo Scaligera di Verona - La produzione di piante di fragola certificate in Veneto
 
VARIETÀ REALIZZATE
(*brevetto ancora attivo nel 2011)
 
Melo: Forum (1992), Superstayman (1999), Forlady* (2007)
Pero: Tosca (1993), Carmen*, Norma*, Turandot* (2000),  Aida*, Bohème* (2005)
Pesco: Alba (1993), Bea (1993), Crizia* (2000), Aliblanca* (2004), Alipersiè* (2004), Alirosada* (2004), Alired (2003)
Nettarine: Neve* (2000) Alice-col (2003), Alitop (2004)*
Pesche piatte: Platiforone* (2010), Platifortwo*(2010)
Susino: Liablù (2003)
Fragola: Addie, Brio, Cesena, Dana (1982); Etna, Ferrara, Gea (1986);  Idea*, Linda (1991); Don, Miss*, Nike (1993); Egla, Clea, Teodora (1994);  Onda*,  Paros* (1998); Patty*,  Granda (1999); Demetra, Rubea, Irma*, Queen Elisa*, Adria*, Sveva* (2003); Dora*, Eva* (2004); Record*, Sugar Lia (2006)*; Nora*, Kilo*, Palatina*, Argentera*, Tecla*,  Vale*, Unica*,  Zeta* (2008); Pircinque (2010)*.