Tipo istituzione
C.R.A.

Istituto Sperimentale ''Lazzaro Spallanzani''

Loc. La Quercia, 26027 Rivolta d'Adda (Cr)

Telefono
0363 78883 / 0363 370541
Fax
0363 371021
Curriculum

In Italia gli esperimenti di Fecondazione Artificiale iniziano nel 1914 grazie alle ricerche avviate dal Pirocchi. Bisogna però attendere la seconda metà degli anni venti e gli impulsi provenienti dall'estero per avere nuova linfa in questo campo.

Nel 1935 viene organizzata la prima conferenza sui problemi della F.A. e due anni dopo nasce l' Istituto per la Fecondazione Artificiale degli Animali, denominato poi "Lazzaro Spallanzani".

L'Istituto Spallanzani è stato legalmente costituito il 7 ottobre 1941 e riconosciuto giuridicamente con Regio Decreto n. 1681 del 29 novembre 1941.

Nel corso degli anni l'attività di ricerca viene potenziata soprattutto grazie alla collaborazione fra gruppi italiani e stranieri.

Con il regolamento di attuazione della legge n° 30 del 15 gennaio 1991 l'Istituto Spallanzani, già eretto a "Ente Morale" con regio decreto nel 1941, acquista ruolo e funzione istituzionale dovendo provvedere -in forza del decreto del Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali del 27 Dicembre 1994 sul "Controllo ufficiale del materiale seminale circolante in Italia" - ad effettuare i controlli delle autocertificazioni prodotte dai Centri di F.A., nonché l'accertamento dell'identità delle partite di materiale seminale.

Nel 1999 l'Istituto viene riconosciuto come ente di rilevante interesse pubblico nel campo della ricerca sulla riproduzione e selezione animale, e afferisce stabilmente al Consiglio della Ricerca e Sperimentazione Agricola.
Artificial Insemination experiments begin in Italy in 1914, as a result of the studies started by prof. Pirocchi a pioneer of animal reproduction.

The first Conference on A.I. was organized in 1935 and two years later the Institute for Animal Artificial Insemination was founded, which will later take the name of "Lazzaro Spallanzani".

The Spallanzani Institute was legally constituted on October 7, 1941 and recognized legally by Royal Decree No 1681, 29 November 1941.

During years, research activities were empowered by the collaboration between Italian and foreign groups.

As law No. 30 of January 15, 1991 was approved, Istituto Spallanzani, already acknowledged as an “Institution” by Royal Decree back in 1941, acquired a national institutional utility function, since it was in charge – pursuant to a decree of the Minister of Agricoltural, Food, and Forest Resources of December 27, 1994 on the “Official control of frozen semen circulating in Italy” – of checking the self-certificates issued by A.I. Centres, as well as of checking the identity of semen batches.

In 1999 Spallanzani Institute has been recognized as an institution of important public interest in the field of animal reproduction and selection research, and it stablily associated to the Agricultural Research and Experimentation Council of Italy.

Le finalità principali dell'Istituto Sperimentale Italiano "Lazzaro Spallanzani" sono di ricerca scientifica e di sperimentazione nel campo della riproduzione e selezione animale, specialmente incentrata nelle tecniche di embriologia sperimentale, nella citofluorimetra a flusso, nel sessaggio del seme di bovini, nella genetica molecolare (con particolare riferimento alla Real Time PCR) e nella criobiologia, ma anche nel campo della tipizzazione e caratterizzazione genetica di specie diverse e della tracciabilità degli alimenti di origine animale.
Le specie d'interesse spaziano dai mammiferi domestici ai pesci ed alle api.

A livello nazionale l'Istituto esegue, secondo i DDMM 403/00 e 27.12.94, il controllo di qualità ufficiale del seme animale congelato prodotto e/o importato in Italia, in cui è prevista la verifica della corretta autocertificazione e della corretta identificazione. Quest'ultima è a tutt'oggi l'unico controllo di rintracciabilità genetica condotto a livello routinario con tecniche di genetica molecolare a livello nazionale ed internazionale.

L'Istituto è titolare di contratti di ricerche finanziati dal MiPAF, dal MIUR, dall'Unione Europea e dalle Regioni su tecniche di riproduzione animale e di genetica, finalizzata all'applicazione nei programmi di selezione. Si avvale inoltre della collaborazione di Università e Centri di ricerca italiani e stranieri per lo sviluppo delle attività di servizio e di ricerca. Attualmente presso l'Istituto operano oltre 60 persone fra ricercatori, tecnici, borsisti italiani e stranieri.

I principali settori di attività dell'Istituto sono:
RIPRODUZIONE E SELEZIONE
ACQUACOLTURA
QUALITÀ DEI PRODOTTI
Inoltre sono associati all'attività di ricerca dell'Istituto i seguenti laboratori:
Modelli animali per la Salute Umana - Laboratorio di Tecnologie della Riproduzione - Cremona
Proteomica - Facoltà di Medicina Veterinaria - Milano