Olio e sapori, i segreti del prodotto biodinamico, di Carlotta Iarrapino
L’articolo, che si può leggere QUI, conduce il lettore a scoprire un’azienda biodinamica nel sud del Lazio (Monti Ausoni, provincia di Latina) che ha sviluppato da an
L’articolo, che si può leggere QUI, conduce il lettore a scoprire un’azienda biodinamica nel sud del Lazio (Monti Ausoni, provincia di Latina) che ha sviluppato da an
L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica di Firenze e l’associazione Biodistretto del Montalbano hanno organizzato il corso di formazione Innovazione bio destinato alle aziende agricole biologiche o in conversione ubicate nel territorio del Montalbano, un progetto sostenuto del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che interesserà 10 regioni italiane.
Di fronte alle sempre nuove problematiche legate alle malattie ed ai cambiamenti climatici, compresa la siccità, l’agricoltura biodinamica offre soluzioni molto pratiche ed ad un costo molto contenuto, oltre a dare un incremento della qualità del prodotto esaltando le caratteristiche del terroir.
“Non si tratta quindi semplicemente di aggiungere soltanto delle sostanze che riteniamo necessarie affinché passino poi nella pianta, ma anche di aggiungere forze viventi.
L’agricoltura biologica o bioagricoltura è fondamentale per contribuire a nutrire il mondo riducendo l’uso di sostanze chimiche. Nutrire in modo sostenibile una popolazione globale di quasi 8 miliardi è un concetto ampiamente riconosciuto come una delle più grandi sfide del nostro tempo e l’agricoltura biologica, un insieme di pratiche basate sull’equilibrio ecologico e sulla biodiversità, è sempre più considerato come un’importante soluzione a questo enorme problema.
Natura Sì ha condiviso il discorso che Helmy Abouleish di Sekem ha tenuto all'annuale Forum globale per l'alimentazione e l'agricoltura, la conferenza internazionale sulle questioni centrali dell’agricoltura globale e delle politiche alimentari. La conferenza si è tenuta a Berlino il 20 gennaio 2024 e ha visto la partecipazione di 61 ministri dell'Agricoltura di tutto il mondo, nonché i rappresentanti di oltre 10 organizzazioni internazionali, tra cui FAO, OCSE, OMC e Banca Mondiale.
Attraverso quattro passaggi (Agricoltura sostenibile; Cos’è l’agricoltura biologica; Cos’è l’agricoltura biodinamica; Agricoltura sostenibile biologica e biodinamica, le differenze) l’autrice dell’articolo guida in maniera chiara il lettore a comprendere bene le differenze di questi due modi di produrre attenti all’ambiente. L'agricoltura biologica evita pesticidi e fertilizzanti sintetici, promuove la biodiversità.
Quando si parla di agricoltura biodinamica, forse pensiamo sia un modo alternativo per definire quella biologica. Ma se anche tra le due ci sono delle affinità, la prima vanta una serie di principi e caratteristiche precisi che sono estranei alla seconda. L’autrice dell’articolo illustra origini e metodi legati a questo tipo di produzione, rispondendo alle curiosità ed alle domande più comuni: chi ha inventato l’agricoltura biodinamica? Quando è nata e cos’è? Quali sono i suoi principi e qual’è la differenza tra biologico e biodinamico?
Nata nel 1981 e ferma dal 1995, lo scorso ottobre l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica ha ripreso la pubblicazione della rivista trimestrale “Terra Biodinamica”, a cento anni dalla nascita della biodinamica e quindi della bioagricoltura.
L’articolo di TerraèVita permette di incontrare uno di quei personaggi la cui testimonianza è importante per comprendere come l’agricoltura biologica (in questo caso, biodinamica) sia una pratica assolutamente valida e fonte di grandi soddisfazioni per i produttori.