Toscana: prende forma il distretto biologico delle colline del Fiora e dell’Amiata

Con riunioni a Pitigliano e Roccalbegna, che hanno visto la partecipazione dei relativi Comuni e delle numerose aziende agricole biologiche locali, sta scaldando i motori il secondo distretto biologico in provincia di Grosseto. Sono cinque i Comuni che si sono accordati per creare quello che , ufficiosamente, dovrebbe chiamarsi “Distretto biologico Aldobrandesco”: Castell’Azzara, Pitigliano, Roccalbegna, Sorano, Semproniano, con un totale di oltre 390 aziende biologiche certificate ed altre che sono in via di conversione.

Tunisia: avviata la creazione dei “Bio-Territori”

Con fondi della Cooperazione italiana, coordinato dal CIHEAM Bari e con il supporto dell’AICS – Sede regionale di Tunisi, è in corso in Tunisia il progetto “Actions préliminaires pour la constitution des Bio Territoires Tunisiens”, l’avvio cioè della creazione dei primi bio- distretti pilota, che prendono a modello quanto è stato fatto ad oggi in Italia.

Agricoltura, biologico e sviluppo sostenibile: nascono i bio-distretti dell’Emilia-Romagna

Insieme il biologico cresce di più e meglio. È la filosofia dei nuovi bio-distretti, che si sviluppano in aree geografiche ben precise con coltivazioni, allevamenti, filiere commerciali e di trasformazione.
Qui agricoltori, privati cittadini, associazioni, operatori turistici e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, puntando su produzioni biologiche che coinvolgono tutti gli anelli delle filiere frutticole, zootecniche o cerealicole, fino alla tavola.

Il CREA al servizio dei biodistretti: il video-racconto del progetto “Start Up Met Bio”

Come accorciare le filiere dei prodotti alimentari nell’ambito di un processo di miglioramento globale della salute dei cittadini del Biodistretto MET (Maremma Etrusca e Monti della Tolfa)? È per rispondere a questa domanda che la Regione Lazio ha finanziato il progetto “Start Up Met Bio”.

Biodistretti: interessano il 30% della superficie nazionale ma senza omogeneità di obiettivi, di Angela Sciortino

Un articolo su Green Planet riporta il resoconto di un incontro che si è svolto di recente a Palermo organizzato dal CREA e dalla Rete Rurale Nazionale daI titolo “Distretti biologici siciliani a confronto – Il D.M. 28 dicembre 2022 n. 663273 un caposaldo normativo per il loro riconoscimento”.