Sicilia, biodistretto “Terre degli Elimi” (Trapani): ripartono le attività

Con un incontro a Petrosino (TP), presenti i sindaci dei Comuni del territorio aderenti e in via di adesione, l’assessora Caterina Marino, produttori agricoli, imprenditori, rappresentanti di associazioni, è stata riavviata la rete di territori che mirano a portare avanti un’agricoltura biologica, sostenibile, rispettosa dell’ambiente e capace di migliorare la qualità della vita delle comunità locali.

Abruzzo, Distretto biologico della Valle Peligna: nasce il comitato promotore

E’ stato presentato a Pratola Peligna (AQ) nell’ambito della Giornata agrotecnica promossa dall’Istituto superiore “Arrigo Serpieri”, alla presenza tra gli altri del sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Forestale con delega al biologico, Luigi D’Eramo, e del vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, il comitato promotore per la costituzione del Distretto biologico della Valle Peligna, un modello di governance territoriale in grado di valorizzare le ecc

Emilia-Romagna: nasce il ’Biodistretto reggiano Aps’, unione di agricoltori e associazioni

Si è costituito il 15 maggio il nuovo ’Distretto biologico reggiano’, costituito lunedì scorso, 15 maggio 2023. La ragione e gli scopi del progetto sono espliciti: “Di fronte ai danni inflitti alla Pianura padana non è possibile continuare a rimanere inerti. Il Biodistretto nasce per rifondare un terreno gravemente deteriorato partendo dal valore dell’agricoltura biologica, rigenerativa e biodinamica reggiana, per restituire alla terra ciò che le è stato tolto per decenni.

Bergamo: il 14 maggio Festival della SOStenibilità organizzato dal Bio-Distretto dell’agricoltura sociale

La BioDomenica, come scrive Simonetta Rinaldi, è un evento che il Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo propone ormai da alcuni anni per sostenere e promuovere i produttori agricoli biologici bergamaschi. Le ultime edizioni si sono svolte in autunno, in concomitanza con il “Mercato dei Mercati”, altro evento ormai consueto che coinvolge anche i produttori non certificati biologici, ma sempre a kilometro zero e a filiera corta.

Una speranza chiamata bio, di Valentina Gentile

Un lungo articolo fa il punto dello stato del biologico italiano, riportando dati sulle superfici, sul mercato,  sui consumi, sull’export, mediati attraverso testimonianze diverse. Le conclusioni sono che il biologico è una via da seguire, perché può veramente garantire cibo sano ai consumatori e, nel contempo, piena dignità degli operatori agricoli e del loro lavoro, proteggendo effettivamente l’ambiente, garantendo una vera sostenibilità e favorendo la competitività della filiera agroalimentare italiana.

Distretto biologico della Maremma in divenire: sono più di 1250 le aziende

Come riporta Toscana Chianti Ambiente, l’esigenza dei consumatori di acquistare cibo buono e sano sta dando notevole impulso al settore del biologico nonostante un nutrito gruppo di associazioni e comitati sostenga che una modifica inserita di straforo nel Piano Strategico Nazionale della nuova PAC (Politica Agricola Comune) 2123-2027 rischi di bloccare di fatto l’espansione dell’agricoltura biologica, facendo ritornare indietro la SAU certifi

Biodistretti, o distretti biologici. Il Ministero dell’agricoltura definisce i requisiti. L’ABC, di Dario Dongo, Donato Ferrucci, Nicolò Passeri

GIFT, Great Italian Food Trade, pubblica un articolo volto a spiegare il recente decreto del MASAF n. 663273 del 28.12.2022 che definisce  ‘i requisiti e le condizioni per la costituzione e il riconoscimento dei distretti biologici’, o biodistretti. Il documento attua le ‘disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico’ di cui alla legge 23/2022, articolo 13.