ISMEA: la news mercati dei Prodotti biologici di marzo 2014.

Nel mese di marzo 2014 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un lieve incremento a livello congiunturale a fronte di una sostanziale stabilità tendenziale, in quest'ultimo caso dovuta al compensarsi di aumenti, come nel caso dei lattiero caseari, e flessioni, come è avvenuto nel comparto dei cereali.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nel mese in esame un andamento più inflattivo o meno deflattivo, in particolare per alcuni prodotti ortofrutticoli e per il frumento duro.

ISMEA: la news mercati dei Prodotti biologici di febbraio.

Nei mesi di novembre e dicembre 2013 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato un incremento sia a livello congiunturale che tendenziale, in quest'ultimo caso dovuto principalmente al comparto degli oli, dell'ortofrutta e lattiero caseario.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nei mesi in esame un andamento più inflattivo, ad eccezione del latte alla stalla.

Pubblicazione ISMEA: Costi di transazione per l'agricoltura biologica

Tra la seconda metà del 2012 e la prima metà del 2013, nell'ambito della Rete Rurale Nazionale, ISMEA ha realizzato tre indagini presso le aziende biologiche, le aziende di giovani agricoltori e le aziende agricole in generale, al fine di valutare il  costo di transazione nel quale le stesse incorrono per percepire gli aiuti legati alle corrispondenti misure dei PSR 2007-2013 (misura 214-pagamenti agroambientali, in particolare agricoltura biologica, e misura 112-insediamento di giovani agricoltori) e al pagamento unico aziendale (in particolare pagamento disaccoppiato ad ettaro).

ISMEA: l’ultima News mercati sui prodotti biologici del 2013.

Nel mese di ottobre2013 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una lieve flessione a livello congiunturale ed un incremento più o meno della stessa entità sul fronte tendenziale, dovuto principalmente al contributo del comparto lattiero caseario, delle uova e degli oli.
Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale nel confronto tendenziale registra nel mese in esame un andamento più inflattivo,ad eccezione dell'ortofrutta.

Ismea, salgono ancora i consumi del bio: 7,5% nei primi 10 mesi dell'anno .

Procede a ritmo sostenuto la crescita dei consumi di prodotti alimentari biologici in Italia. Le ultime rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko indicano un incremento in valore degli acquisti di cibi bio confezionati del 7,5% nei primi 10 mesi del 2013, dato che si pone in netta controtendenza rispetto all'andamento del settore food nel suo complesso. 

“La natura batte la crisi”, di Enrico De Ruvo (ISMEA).

La superficie destinata ad agricoltura biologica a livello mondiale ha raggiunto nel 2011, secondo i dati Fibl-Ifoam, l’estensione di 37,2 milioni di ettari, con una crescita del 3% sull’anno precedente. Le aree con maggiori superfici sono l’Oceania con 12,2 milioni di ettari, pari al 33% del totale, e l’Europa con 10,6 milioni (29%, ed un aumento del 6,3% rispetto al 2010). L’America Latina è l’unica area dove si rileva una flessione delle superfici (-9,1%), mentre in Asia le superfici sono cresciute di quasi un milione di ettari, con un incremento del 34,4%.

ISMEA: Il bio batte la crisi. Consumi su del 7,3%.

La crisi dei consumi non contagia i prodotti biologici. A testimoniarlo è l'ultima rilevazione del Panel famiglie Ismea/GFK-Eurisko che indica, nel 2012, una crescita della spesa bio del 7,3%, dopo il più 9% messo a segno nel 2011.
 
I dati, riferiti agli acquisti di prodotti biologici confezionati presso i punti di vendita della grande distribuzione organizzata, rivelano in valore andamenti particolarmente favorevoli per biscotti, dolciumi e snack (+22,9% rispetto al 2011) e bevande analcoliche (+16,5%).