FederBio: un sistema di certificazione unico per un mercato del biologico trasparente e sicuro

Il sistema di certificazione dei prodotti biologici gestito da organismi privati accreditati impone costi e adempimenti burocratici che rappresentano un ostacolo per le piccole aziende agricole che vogliono convertirsi al biologico. Sebbene sia stata introdotta la certificazione di gruppo, il sistema, oggi, manca di efficacia, trasparenza e uniformità, e assegna sempre più responsabilità agli operatori nella gestione delle irregolarità.

Una speranza chiamata bio, di Valentina Gentile

Un lungo articolo fa il punto dello stato del biologico italiano, riportando dati sulle superfici, sul mercato,  sui consumi, sull’export, mediati attraverso testimonianze diverse. Le conclusioni sono che il biologico è una via da seguire, perché può veramente garantire cibo sano ai consumatori e, nel contempo, piena dignità degli operatori agricoli e del loro lavoro, proteggendo effettivamente l’ambiente, garantendo una vera sostenibilità e favorendo la competitività della filiera agroalimentare italiana.

Progetto “Made in nature”: nel primo anno raggiunti 84 milioni di consumatori

Risultati positivi per “Made in Nature, scopri i valori del biologico europeo”, il progetto triennale di comunicazione e informazione di CSO Italy (Centro Servizi Ortofrutticoli) e cofinanziato dall’Unione Europea appena giunto alla fine del primo anno di attività e finanziato anche da diverse  aziende italiane.  

Riso bio: le rotazioni fanno la differenza, di Ezio Bosso

L’articolo fa il punto dell’attuale situazione di mercato del riso biologico anche attraverso la testimonianza di un produttore di Nicorvo (Pavia) che parla della prossima campagna, delle pratiche colturali adottate per far fronte alla siccità, ivi comprese le possibili strategie di diversificazione. L’articolo completo si può leggere QUI

Fonte: Riso Italiano

Biologico, ecco perché i consumi in Italia non decollano, di Manuela Soressi

Il Sole 24 Ore Food pubblica un articolo che analizza la situazione del mercato dei prodotti biologici in Italia, che ha perso in un anno (dati 2022, fonte Nomisma/NielsenIQ) l’1,1% di fatturato, fermandosi a 3,9 miliardi di euro (3,2% del giro d’affari complessivo del food&beverage). Di fronte ad un’elevata produzione, è necessario che i consumatori siano maggiormente informati su quali sono gli importanti “plusvalori” del bio nei confronti dei prodotti dell’agricoltura convenzionale.

Francia - Pubblicato il "Barometro dei prodotti biologici 2023"

Agence Bio ha pubblicato “Le baromètre des produits biologiques en France – 2023 – Consumo e percezione”. Si tratta di un sondaggio online effettuato sul campo dal 21 novembre al 1° dicembre 2022, autosomministrato,  su un campione di 4.000 persone, rappresentativo della popolazione della Francia metropolitana di età compresa tra i 18 e i 75 anni (sesso, età, categoria socio-professionale, regione e dimensione della residenza, livello di diploma più alto).

Progetto “SI – RIPARTE”, un evento di ConMarcheBio

Venerdì 24 marzo, alle 17.00, presso il Ristorante il Torchio di Montefelcino (PU), si svolge un incontro nell’ambito del progetto “SI – RIPARTE,  SIstemi digitali Rapidi, Innovativi e PARTEcipati per l’integrazione delle piccole/medie imprese agricole marchigiane nelle filiere biologiche globali”. Si tratta di un progetto PSR Marche 2014/2020, sottomisura 16.1 - Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell'agricoltura – Domanda di aiuto n. 59738.