Gestione sanitaria dell’allevamento biologico

«Nell’allevamento biologico, e più in generale nella zootecnia che voglia perseguire modelli di sostenibilità ambientale e di etica del rapporto uomo-animale, il contributo veterinario dovrà essere di ampio raggio e interfacciarsi con altre competenze quali quelle agronomiche, zootecniche, biologiche, chimiche, farmacologiche ed ecologiche». Partiranno da questo suggerimento i due eventi sulla gestione sanitaria dell’allevamento biologico aspetti pratici, applicativi e laboratori didattici, organizzati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna a Nuoro il 29 e 30 aprile.