Ue: nuovo tetto massimo per il rame

E’ stato approvato a larga maggioranza, dopo lunghe trattative, il Regolamento che restringe, nell’Unione europea, l’uso in agricoltura di rame e composti rameici, basato sulla proposta della Commissione Plants, Animals, Food and Feed (PAFF). E’ stato fissato un tetto massimo di applicazioni di 28 kg/ha su un periodo di sette anni con la possibilità di essere flessibili (lissage), aumentando o riducendo l’impiego nel corso degli anni.

Uso del rame: in arrivo dalla UE il rinnovo dell’autorizzazione

Dopo mesi di trattative, potrebbe arrivare nelle prossime settimane il via libera dell’UE al rinnovo di autorizzazione per l’uso in agricoltura dei composti rameici: già a metà novembre – ma la data è da confermare – Commissione europea e Paesi UE potrebbero trovare un accordo per un’autorizzazione all’impiego di 28 chili per ettaro all’anno per sette anni, mantenendo la flessibilità, il cosiddetto lissage, da un anno all’altro garantita dalle regole attuali.

“Miglioramento degli input in agricoltura biologica”: al via il nuovo progetto "RELACS" di Horizon 2020

Coordinato da Lucius Tamm (FIBL) è partito il progetto "Sostituzione di input problematici nei sistemi di agricoltura biologica" (RELACS),  un'opportunità unica per le organizzazioni degli agricoltori, per i servizi di consulenza tecnica e per i ricercatori di collaborare e contribuire a standard ambientali ancora più elevati in agricoltura biologica. Ma l'agricoltura biologica deve migliorare continuamente per riuscire  a soddisfare i suoi ambiziosi obiettivi.

IFOAM EU: Strategia per minimizzare il rame nell'agricoltura biologica in Europa

L’IFOAM UE ha pubblicato un documento nel quale viene presenta la strategia per ridurre al minimo l'uso del rame nell'agricoltura biologica. Il rame è un oligoelemento e un micronutriente essenziale che appare nei tessuti di piante, animali e umani. Pertanto, il rame non è utilizzato solo nella protezione delle piante contro le malattie batteriche e fungine, ma anche come fertilizzante fogliare e come integratore nell'alimentazione animale.

Utilizzo del rame in agricoltura biologica: la nota del Mipaaf

Pubblichiamo la nota del Mipaaf indirizzata a tutti gli OdC sul tema dell’uso improprio del Rame in agricoltura biologica. Tale nota ribadisce che l’impiego di input esterni o mezzi tecnici in agricoltura biologica è sempre subordinato alla dimostrata necessità d’utilizzo, e impone la conservazione, da parte dell’operatore, dei documenti tecnici a dimostrazione di tale necessità.

 

Nota n. 26663 del 10 aprile 2018

 

Fonte: Mipaaf

INRA: rame e agricoltura biologica.

Il 16 gennaio, l'INRA ha presentato un interessante strumento per la divulgazione tecnica (ESCo) finalizzato a ridurre l'uso del rame nella protezione delle colture biologiche. Questa esperienza è frutto di una iniziativa congiunta dell'Istituto tecnico di agricoltura biologica ITAB) e di un programma di ricerca federativo INRA (Metaprogramme SMaCH *). Gli strumenti applicativi e i risultati del progetto sono potenzialmente applicabili ad altri sistemi agrari nei quali sia utile limitare o evitare il consumo di determinati input produttivi.

Convegno “E’ possibile un’agricoltura biologica senza l’impiego del rame? La ricerca risponde…”

Il convegno viene organizzato a conclusione del progetto di ricerca “Strategie per la riduzione e possibili alternative all’utilizzo del rame in agricoltura biologica (ALT.RAMEinBIO) e vuole presentare i risultati ottenuti nel corso dell’attività svolta che è stata finalizzata all’individuazione di prodotti e strategie in grado di ridurre o eliminare l’uso del rame nella difesa fitosanitaria.