Biologico e biodinamico possono rappresentare una via di riscatto per l’agricoltura italiana? Sì, secondo Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica, che è intervenuto al Forum Agrifuturo "Agricoltura intelligente: coltivare il futuro" tenutosi a Ferrara, alla presenza tra gli altri del ministro del Masaf, Francesco Lollobrigida, dei presidenti di Coldiretti e Cia Agricoltori Italiani, rispettivamente Ettore Prandini e Cristiano Fini, dell’europarlamentare Paolo De Castro e del direttore del Crea, Alberto Cavazzini. «Siamo in un momento decisivo – ha…
Sono ormai poche le cooperative agricole ancora esistenti tra quelle che nacquero, per iniziativa di un certo numero di giovani contestatori e di qualche testardo figlio di contadini, intorno agli inizi degli anni 80 del secolo scorso. Li spingeva la ricerca di forme di vita e di lavoro più giuste e solidali e il desiderio di ritrovare un rapporto autentico con la natura. E’ in quell’ambiente che si manifestò, come stiamo cercando di documentare, il rifiuto del modello agricolo intensivo fondato sulle energie fossili, e la sperimentazione di un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e delle…
"Le proteste degli agricoltori in Europa hanno sin qui avuto un merito. Quello di porre sotto i riflettori la crisi strutturale che affligge l’intera filiera agroalimentare nell’Unione europea. Il problema, però, è che queste rivendicazioni indicano un colpevole sbagliato: le strategie del Green Deal e Farm to Fork dell’Unione europea". Comincia così il comunicato di Deafal (Delegazione europea per l’agricoltura familiare di Asia, Africa e America latina), l’organizzazione non governativa che si propone di promuovere e diffondere l’applicazione di metodologie innovative per l’agricoltura e in…
In un interessante intervento, la presidente di Slow Food Italia presenta il suo punto di vista e sottolinea per quale ragione debbano interessarci le proteste dei trattori. Perché circa otto miliardi di persone si confrontano quotidianamente con il cibo. Quindi ci rapportiamo con l’agricoltura, troppo spesso senza nemmeno rendercene conto. Con i contadini, con le loro condizioni di lavoro e di vita, senza entrare mai con loro in contatto. E, indirettamente, con l’ambiente e con gli ecosistemi dalla cui salute dipende la nostra. L’arrivo dei trattori in città è il frutto di decenni di…
La rondine Hirundo rustica è una specie iconica delle campagne di molti paesi e uno dei più noti uccelli migratori. Pur essendo una specie di grande rilevanza ecologica e fortemente radicata nella cultura contadina di molte aree, secondo i dati del Farmland bird index, tra il 1980 e il 2021 nel nostro continente la rondine ha subito un declino del 19%. L’intensificazione dell’agricoltura, gli insetticidi e i cambiamenti climatici si aggiungono ad altri impatti che insistono sia sulle aree di svernamento che su quelle di riproduzione di questa specie migratoria. Fattori come il degrado degli…
L’agroecologia è identificata come una soluzione importante per aumentare la sostenibilità dei sistemi agricoli e alimentari. Ora una revisione realizzata da Paolo Barberi dell’Istituto Sant’Anna di Pisa, pubblicata su Agronomy for Sustainable Development, a partire dall’analisi di oltre 13.000 lavori scientifici, dimostra chiaramente che le pratiche agroecologiche hanno anche effetti positivi dal punto di vista socio-economico, al contrario di un luogo comune che vede l’agricoltura biologica come “buona” ma poco efficiente. Le prove tratte da 13mila studi “Nonostante il numero crescente di…
L’articolo, che si può leggere QUI, conduce il lettore a scoprire un’azienda biodinamica nel sud del Lazio (Monti Ausoni, provincia di Latina) che ha sviluppato da anni quella che viene definita “agricoltura eroica”, e che ha vinto molti premi per la qualità del suo olio proveniente da ulivi coltivati su lunghi terrazzamenti mantenuti in perfetta efficienza. Un presidio ambientale e sociale di inestimabile valore. La cultivar è la varietà Itrana, che produce un frutto dal gusto inconfondibile, e l’azienda è certificata Dop, biologica e biodinamica. L’articolo fa un quadro…
L’articolo fa il punto sulla situazione dell’agricoltura biologica in Lombardia, prendendo lo spunto dai dati del Sinab, per quanto riguarda superfici e produzioni,  e dell’Ismea per quanto riguarda il mercato. Le superfici non crescono come si sarebbe aspettato ma crescono invece i consumi dei prodotti biologici, in Italia concentrati soprattutto, per il 34%, tra Lombardia e Piemonte. E la Festa del Bio a Milano ha fatto il punto sul settore, in particolare parlando di strategie per il rilancio dello stesso, focalizzandosi anche su alcune delle punte di eccellenza su cui la regione può…
Anche in Lombardia potranno nascere i Distretti biologici, presentando la relativa domanda. Ad annunciarlo è stata la Regione. Le condizioni da rispettare Affinché possa essere riconosciuto, il Distretto biologico deve essere compreso in un territorio delimitato e senza interruzioni, compreso almeno entro due comuni; prevedere la partecipazione di almeno dieci soggetti; possedere una superficie agricola utilizzata (Sau) pari almeno al 3% della Sau totale del Distretto, o di almeno 500 ettari. La richiesta di riconoscimento dovrà essere inviata da parte del comitato promotore tramite posta…
L’articolo prende in considerazione agricoltura conservativa, agricoltura rigenerativa e agricoltura biologica, non solo comparandole fra loro ma soffermandosi in particolare sulle differenze tra le prime due  per i benefici che apportano alla conservazione del suolo, alla sua fertilità ed allo stoccaggio del carbonio. Il problema dell’agricoltura rigenerativa (ma forse è la sua fortuna) è che non è ancora stata codificata. Va più veloce nella pratica che nella scienza. Corre, perché da anni l’Unione europea finanzia chi coltiva la terra rispettando il suolo, minimizzandovi le operazioni…