I vantaggi dell'agricoltura biologica sono molteplici e plurisettoriali. Rispetto all'agricoltura convenzionale, questo metodo produttivo permette di dimezzare il consumo energetico e l'inquinamento da nitrati nelle acque sotterranee, incrementando la biodiversità (+30%). Inoltre, può dimezzare le emissioni di gas serra aumentando il contenuto di carbonio nel suolo (10%). Sono questi i risultati ottenuti da un'analisi delle principali pubblicazioni scientifiche sul tema, condotta dai ricercatori dell'Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica Fibl, che vengono ripresi nell’articolo di…
TerraèVita intervista Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’agricoltura dinamica, sulla ricerca nel settore dell’agricoltura biologica e biodinamica, il quale anticipa i temi che tratterà  al convegno organizzato da Edagricole a Fieragricola il 31 gennaio. "Nonostante l’Italia sia il primo paese per suolo coltivato in biologico e il primo esportatore europeo, la ricerca è stata trascurata, se non avversata, nel nostro paese – afferma Carlo Triarico, presidente dell’associazione biodinamica –. Gli agricoltori bio hanno dovuto far fronte all’innovazione col proprio ingegno. Per…
Un interessante articolo pubblicato su AgroNotizie presenta un’azienda biologica dell’Emilia-Romagna, condotta da giovani, che ha deciso di applicare con successo i  metodi dell’agricoltura rigenerativa, che rispecchiano in pieno quelli che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dalle Nazioni Unite e si uniformano anche a quella che è la nuova strategia ambientale dell’Unione europea. L'agricoltura rigenerativa vuole proprio rispondere a questi obiettivi attraverso elementi diversi, come la riduzione al minimo del disturbo del suolo, il mantenimento del suolo coperto, l'aumento…
Un lungo e dettagliato articolo presenta i contenuti del workshop “L’Italia di oggi e di domani: il ruolo sociale ed economico del biologico nella Distribuzione Moderna”, svoltosi alla Fiera di Bologna nel contesto di Marca 2024: una fotografia in particolare del monitoraggio realizzato da Nomisma sul consumo di prodotti biologici in Italia. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Being Organic in Eu promossa da FederBio in collaborazione con Naturland e cofinanziata dall’Unione europea. I dati presentati mostrano, nel 2023, gli italiani più attenti ad adottare strategie di…
Il biodistretto rappresenta una organizzazione territoriale in cui cittadini, istituzioni, agricoltori e altri attori della filiera agricola collaborano tra loro per la gestione sostenibile del territorio, secondo i principi dell'agricoltura biologica. I biodistretti attualmente sono regolamentati secondo il DECRETO 28 dicembre 2022 n. 663273 (GU Serie Generale n.47 del 24-02-2023 scaricabile dal sito ) documento con il quale il ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste (MASAF) ha definito i requisiti e le condizioni per la costituzione e il riconoscimento dei distretti…
Il progetto europeo "Welaser" ha realizzato un prototipo di robot che sfruttando l'intelligenza artificiale riconosce le malerbe e le elimina senza utilizzare agrofarmaci. Si tratta di un risultato raggiunto dopo tre anni di lavoro dal progetto, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma "Horizon 2020", che ha visto al lavoro una partnership internazionale costituita da centri di ricerca, università, aziende private e organizzazioni di agricoltori di Spagna, Germania, Danimarca, Francia, Polonia, Belgio, Italia e Paesi Bassi. Si tratta di un prototipo di macchina per eseguire il…
Quando si parla di agricoltura biodinamica, forse pensiamo sia un modo alternativo per definire quella biologica. Ma se anche tra le due ci sono delle affinità, la prima vanta una serie di principi e caratteristiche precisi che sono estranei alla seconda. L’autrice dell’articolo illustra origini e metodi legati a questo tipo di produzione, rispondendo alle curiosità ed alle domande più comuni: chi ha inventato l’agricoltura biodinamica? Quando è nata e cos’è? Quali sono i suoi principi e qual’è la differenza tra biologico e biodinamico? Che preparati utilizza e da chi viene certificata? L’…
Un articolo tutto dedicato a questa importante pratica, essenziale non solo in agricoltura biologica, ma anche in quella convenzionale: come si fa, a cosa serve e perché è importante. Si parla dei vantaggi, delle piante da scegliere, cosa serve fare per una corretta rotazione e quali sono le buone pratiche per ottenere risultati, il controllo di malattie, fitopatogeni e infestanti, di come aumentare la fertilità del suolo. Un insieme di informazioni importanti per tutti gli agricoltori. L’articolo si può leggere QUI  Fonte: AgroNotizie
La Calabria primeggia per ettari e numero di aziende nel biologico, eppure è tra le ultime per venduto e consumo perché mancano strategia e distribuzione. Così, il biologico calabrese viene in buona parte spedito fuori regione oppure venduto come convenzionale. La giornalista ha intervistato Maurizio Agostino, agronomo che si occupa di agricoltura biologica. Nell’articolo si parla del falso biologico, dei controlli, della rete Humus, che lavora a progetti di garanzia partecipata, delle risorse pubbliche destinate al biologico e di come trovare soluzioni a questa particolare situazione. L’…
Per crescere il biologico ha bisogno di redditi soddisfacenti, e il reddito è costituito da quattro fattori: il prezzo, le rese, la Pac e i costi, quattro elementi che vanno analizzati per capire se ci sarà redditività per le imprese del biologico nei prossimi anni. Il bio mantiene un differenziale positivo di prezzo, non soddisfacente ma che comunque c'è ancora, anche se la forbice tra bio e convenzionale si assottiglia per alcuni prodotti, ma per altri resta positiva. È necessario quindi lavorare ancora sulle filiere e sul giusto prezzo. L’articolo fa riferimento all'incontro "Innovazione e…