Coordinatore
Ente finanziatore
MiPAAF
Data inizio
01/01/1994
Data fine
31/12/2002

Utilizzo di predatori per il controllo di alcuni fitofagi dei fruttiferi.

1° obiettivo: dimostrarel’efficienza del dermattero Forficuladecipiens Genè ( Dermaptera) nella limitazione delle infestazioni afidichesu pesco.
2° obiettivo:verificare l’acclimatamento, la predazione e la successiva riproduzione delpredatore –parassitoide Neodryinus typhlocybae , (Hymenoptera dryinidae),  limitatore naturale di Metcalfa pruinosa, in frutteti presenti in Abruzzo e Lazio.
Per quanto riguarda ilprimo obiettivo , nel 2000 furono effettuati lanci inoculativi con ilparassitoide predatore N.  typhlocybae  in tre località in Abruzzo ed  una nel Lazio per contenere le infestazioni diM. pruinosa. Le prove realizzatehanno dimostrato che l’ imenottero è riuscito ad affermarsi nei siti diliberazione riproducendosi in maniera stabile anche negli anni successivi ailanci, inoltre è stato efficiente nel contenere le infestazioni del fitofago.
Riguardo al  secondo, per la prima volta fu sperimentata inpieno campo la possibilità di impiegare la specie F.  decipiens  quale predatore di afidi che infestano ilpesco. Alcuni esemplari del suddetto insetto, reperiti in vigneti e carciofeti,furono confinati in appositi ricoveri  sistemati su piante di pesco allevate in pienocampo. I riscontri  circa il  contenimento degli afidi risultaronosoddisfacenti, e si dimostrò che  alcunitipi di ricovero erano più idonei di altri a mantenere nel pescheto unentomofago che abitualmente non è presente. Inoltre fu verificata l’attivitàpredatoria anche quando le temperature in campo erano troppo rigide per altriausiliari. Successivamente si verificò altresì la possibilità di sostituire iricoveri artificiali con piante di carciofo consociate alle piante di pesco. Irisultati mostrarono come esse potessero contribuire alla  stanzialità del suddetto predatore senzainterferire con la  produzione edapportando inoltre ulteriore reddito.

pubblicazioni:
- Tabilio M.R.,Vita G. 1995. Osservazioni preliminari sulla possibilità di contenere gli afididel pesco in pieno campo, con l’ausilio della Forficula decipiens Genè. Italus Hortus Vol. 5-6.
 
- Vita G., Bonavita P., TabilioM.R. 1996. Forficula decipiens Genè, a new multipreypredator for biological control: biological and ethological aspect. Atti “XX International Congress of Enthology”. 25-31Agosto- Firenze.
 
- Tabilio M.R.,Ronco M., Vita G. 1998. Controllo biologico degli afidi con Forficula decipiens Genè su pesco.Informatore Fitopatologico N 5 : 69-70.
 
- Di Bucchianico N., TabilioM.R., Mazzocchetti A., Nobili P., Girolami V., 2002. Controllo biologico diMetcalfa pruinosa (Homoptera Flatidae): introduzione di Neodryinus tyhlocybae (Hymenoptera dryinidae) in Abruzzo eLazio. Atti “XIX Congresso Nazionale di Entomologia“, 10-15 Giugno Catania.
 
- Tabilio M.R.,Visani N. 2002. Contenere gli afidi del pesco con le forficule. L’InformatoreAgrario N.20: 73-75.

 

 

Pubblicazioni

 

Recensioni