a.<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Identificare e verificare le esperienze nell’approvvigionamento pubblico di prodotti biologici per i giovani in tutti i Paesi partecipanti e renderle accessibili.

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<div style="text-align: justify;">b.<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Analizzare e suggerire strategie per implementare politiche volte ad incrementare il consumo di prodotti biologici nei servizi di ristorazione pubblica per i giovani.

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<div style="text-align: justify;">c.<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Identificare buone pratiche di gestione nelle più importanti filiere produttive e catene di rifornimento, inclusi approcci innovativi come lo sviluppo di relazioni sostenibili tra i diversi attori della filiera, rilevare e valutare i vincoli esistenti nell’approvvigionamento pubblico di prodotti biologici.

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<div style="text-align: justify;">d.<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Esplorare le preferenze, le percezioni, i comportamenti e l’apprendimento dei giovani che consumano prodotti biologici introdotti nella ristorazione attraverso il sistema di approvvigionamento pubblico.

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<div style="text-align: justify;">e.<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Identificare in che misura l’approvvigionamento pubblico di prodotti biologici può orientare il consumo di prodotti sani fra i giovani, esplorare il potenziale delle azioni partecipative nel supportare l'introduzione di prodotti biologici nei servizi di ristorazione per i giovani ed incrementare della conoscenza del consumo sostenibile di alimenti.

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<div><b><u>Breve descrizione del progetto:</u></b>
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<div style="text-align: justify;">Analisi comparata dei modelli gestionali delle catene di rifornimento dei prodotti da agricoltura biologica destinati alla ristorazione scolastica e dei relativi schemi di certificazione in 4 Paesi europei (Danimarca, Finlandia, Italia, Norvegia).

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<div><b><u>Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):</u></b>
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<div style="text-align: justify;">-<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Individuazione dei requisiti di qualità dei principali prodotti dell’agricoltura biologica destinati alla ristorazione per i giovani.

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<div style="text-align: justify;">-<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Condivisione dei requisiti di qualità individuati con i diversi attori della filiera produttiva e delle catene di rifornimento.

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<div style="text-align: justify;">-<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Individuazione dei principali parametri inerenti gli schemi di certificazione dei servizi di ristorazione per i giovani che utilizzano prodotti dell’agricoltura biologica.

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<div style="text-align: justify;">-<span style="white-space: pre;" class="Apple-tab-span">&nbsp;</span>Individuazione e descrizione di buone pratiche di gestione nei servizi di ristorazione per i giovani che utilizzano prodotti dell’agricoltura biologica.

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<div><b><u>Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:</u></b>
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<div style="text-align: justify;">I benefici riguardano tutti i soggetti che interagiscono nelle catene di rifornimento dei prodotti biologici destinati ai servizi di ristorazione per i giovani, avvicinando due mondi oggi distanti: i produttori biologici da un lato, le aziende di ristorazione e i Comuni che gestiscono o appaltano il servizio dall’altro. I risultati del progetto si sono tradotti in pubblicazioni scientifiche e divulgative, raccomandazioni e individuazione di regole e di parametri condivisi, per uno sviluppo equilibrato del settore, che garantisca tutti gli attori economici e i consumatori finali.
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<div style="text-align: justify;"><b>Altre note:&nbsp;</b>Il progetto è stato realizzato attraverso un’elevata interazione tra le diverse UO dei Paesi partecipanti. Sono stati creati cinque gruppi di lavoro (GdL). L’UO italiana è responsabile del GdL3: Analisi comparata dei modelli gestionali delle catene di rifornimento dei prodotti da agricoltura biologica destinati ai giovani e dei relativi schemi di certificazione in 4 Paesi europei (Danimarca, Finlandia, Italia, Norvegia), e ha collaborato con gli altri gruppi di lavoro fornendo materiali e contributi e partecipando alla discussione e all’elaborazione dei dati.
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