Coordinatore
Ente finanziatore
ARSIA - Toscana
Data inizio
01/01/2003
Data fine
31/12/2003

Messa a punto delle tecniche di coltivazione delle piante biocide nella realtà Toscana al fine di incrementare le loro potenzialità produttive nell’ambiente toscano essenzialmente attraverso interventi di tipo agronomico.<br />Studi per la valutazione dell’effetto biocida su Sclerotinia minor e dell’effetto fertilizzante (valutazione dell’azoto reso disponibile dai residui colturali nel tempo)<br />Definizione di una nuova tecnica di coltivazione che preveda alcuni interventi agrotecnologici per la difesa delle colture orticole<br />Individuare una alternativa valida dal punto di vista produttivo economico e ambientale alla attuale tecnica di sterilizzazione del terreno mediante bromuro di metile.<br />La durata annuale del Progetto non ha permesso a livello agronomico alcuna considerazione conclusiva, anche se le indicazioni emerse già da queste prime prove offrono comunque interessanti spunti di discussione e di futuro sviluppo e confermano l’ottima risposta della coltura già osservata in molti altri areali italiani. La semina autunnale ha mostrato anche a livello di pieno campo un’ottima adattabilità ambientale, con produzioni di biomassa ed in principi attivi nella media, probabilmente anche come conseguenza alle elevate temperature in fase di fioritura. L’interramento delle colture, interamente meccanizzato, non ha comportato problemi, né la pratica dei sovesci biocidi ha determinato alcun effetto fitotossico sulla successiva coltivazione di pomodoro. La successiva coltivazione di pomodoro ha mostrato di aver sicuramente beneficiato della coltivazione e sovescio non solo per le produzioni statisticamente superiori, ma soprattutto per il minor numero di frutti marci al momento della raccolta. Tale dato dovrà essere confermato prima di poterne divulgare l’informazione.<br />La coltivazione di pieno campo in semina primaverile di nuove selezioni di piante biocide (Prova 2) non ha, viceversa, fornito buoni risultati, principalmente a causa delle particolari condizioni climatiche registrate negli ultimi mesi di coltivazione.<br />E' stata inoltre valutata l'attività fungitossica dei prodotti di idrolisi dei glucosinolati nei confronti della Sclerotinia minor e fungistatico nei confronti di S. sclerotiorum, due funghi patogeni del terreno responsabili di gravi danni su numerose colture orticole confermando l’elevata azione biocida nei confronti del fungo ma non del suo antagonista specifico il Coniotirium minitans aprendo interessanti potenzialità applicative<br /><br />L. Lazzeri, O. Leoni, L. Malaguti, S. Cinti - Plants, product and techniques for optimising biofumigation in full field — sarà presentato oralmente al Simposio “Biofumigation: a possible alternative to methyl bromide” Firenze 31 Marzo - 1 Aprile 2004<br /><br />Sanchi S., Odorizzi S., Lazzeri L., Marciano P.2005. Effect of Brassica carinata seed meal treatment on the Trichoderma harzanium T39-Sclerotinia species interaction. Acta Horticulturae 698, 287-292.<br /><br />Curto G., Dellavalle E., Lazzeri L. 2005. Host status and life cycle duration of Meloidogyne incognita in Brassicaceae and Capparaceae selected for glucosinolate content. Nematology Vol 7(2), 203-212&nbsp; I F. 0,589<br /><br />Curto G., Dellavalle E., Santi R.,, Lazzeri L. 2005. Efficacia di avvicendamenti colturali con Brassicaceae ad azione biocida nel contenimento del nematode galligeno Meloidogyne incognita . Nematologia Mediterranea 33 Suppl. 39-45<br />Marciano P., Benetti M., Odorizzi S., Malaguti L., and Lazzeri L. 2004 In vitro effects of glucosinolate degradation products on Sclerotinia spp. and Coniothyrium minitans. Proceedings of the first International Symposium on “Biofumigation: a possible alternative to methyl bromide?” Firenze, Italia 31 Marzo -1 Aprile Agroindustria Vol. 3 n°3, 371-374. <br /><br /><br />

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toscano essenzialmente attraverso interventi di tipo agronomico.<br />Studi per la valutazione dell’effetto biocida su<i> Sclerotinia minor</i> e dell’effetto fertilizzante (valutazione
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prove offrono comunque interessanti spunti di discussione e di futuro sviluppo
e confermano l’ottima risposta della coltura già osservata in molti altri
areali italiani. La semina autunnale ha mostrato anche a livello di pieno campo
un’ottima adattabilità ambientale, con produzioni di biomassa ed in principi
attivi nella media, probabilmente anche come conseguenza alle elevate
temperature in fase di fioritura. L’interramento delle colture, interamente
meccanizzato, non ha comportato problemi, né la pratica dei sovesci biocidi ha
determinato alcun effetto fitotossico sulla successiva coltivazione di
pomodoro. La successiva coltivazione di pomodoro ha mostrato di aver
sicuramente beneficiato della coltivazione e sovescio non solo per le
produzioni statisticamente superiori, ma soprattutto per il minor numero di
frutti marci al momento della raccolta. Tale dato dovrà essere confermato prima
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piante biocide (Prova 2) non ha, viceversa, fornito buoni risultati,
principalmente a causa delle particolari condizioni climatiche registrate negli
ultimi mesi di coltivazione.<br />E' stata inoltre valutata l'attività fungitossica dei prodotti di idrolisi dei
glucosinolati nei confronti della <i>Sclerotinia
minor</i> e fungistatico nei confronti di <i>S.
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Pubblicazioni

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Plants, product and techniques for optimising biofumigation in full field —
sarà presentato oralmente al Simposio “Biofumigation: a possible alternative to
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<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Sanchi S., Odorizzi S., Lazzeri L., Marciano
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interaction. Acta Horticulturae 698, 287-292. <o:p></o:p></span></font></p>

<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB">Curto G., Dellavalle E.,
Lazzeri L. 2005. Host status and life cycle duration of Meloidogyne incognita
in Brassicaceae and Capparaceae selected for glucosinolate content. </span><span style="font-size: 10pt;">Nematology
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<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Curto G., Dellavalle E., Santi R.,, Lazzeri L.
2005. Efficacia di avvicendamenti colturali con Brassicaceae ad azione biocida
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Mediterranea 33 Suppl. 39-45<o:p></o:p></span></font></p>

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Italia 31 Marzo -1 Aprile Agroindustria Vol. 3 n°3, 371-374.<span style="">&nbsp; </span></span></font>

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