Il progetto si è posto l’obiettivo di costruire modelli previsionali per
Le prove sperimentali hanno previsto la collocazione di centraline meteo, presso 2 aziende vitivinicole a conduzione biologica, allo scopo di monitorare, in continuo, diverse variabili metereologiche (precipitazioni, temperatura dell’aria, umidità del terreno, bagnature fogliari, radiazione solare, umidità relativa dell’aria, temperatura del suolo, direzione e velocità del vento). Inoltre, sono stati presi in esame altri parametri quali le caratteristiche del terreno e delle cultivar, lo stadio fenologico della vite e il potenziale di inoculo in grado di influenzare lo sviluppo dei patogeni. Avvalendosi di un sistema di Intelligenza Artificiale (Reti Neurali Artificiali) tutti i parametri in studio (input) sono stati analizzati per formulare ed individuare in maniera significativa (output) i momenti ottimali in cui effettuare gli interventi antiperonosporici e antioidici. I risultati ottenuti sono stati oggetto di studio anche per la costruzione di modelli previsionali in grado di superare i problemi di sottostima o sovrastima dei modelli previsionali tradizionali. Per quanto gli attacchi di Plasmopara viticola e di Erysiphe necator siano stati di modesta entità, nel corso del biennio di prove, , la metodologia sperimentale utilizzata ha reso possibile la riduzione del numero dei trattamenti antiperonosporici ed antioidici con conseguente riduzione dei costi di gestione aziendale e dell’impatto ambientale. E’ emersa la difficoltà di costruire modelli previsionali generalizzabili a tutte le tipologie aziendali, che possono essere diverse per condizioni pedoclimatiche e caratteristiche del vigneto. L’impiego delle tecniche di Intelligenza Artificiale ha individuato soluzioni specifiche per le esigenze di ogni singola azienda.
G. Spera., A.
G. Spera., A.
Spera G., Anna
G. Spera, R. Bugliosi, Anna
Il progetto si è posto l’obiettivo di costruire modelli previsionali per
Le prove sperimentali hanno previsto la collocazione di centraline meteo,
presso 2 aziende vitivinicole a conduzione biologica, allo scopo di monitorare,
in continuo, diverse variabili metereologiche (precipitazioni, temperatura
dell’aria, umidità del terreno, bagnature fogliari, radiazione solare, umidità
relativa dell’aria, temperatura del suolo, direzione e velocità del vento).
Inoltre, sono stati presi in esame altri parametri quali le caratteristiche del
terreno e delle cultivar, lo stadio fenologico della vite e il potenziale di
inoculo in grado di influenzare lo sviluppo dei patogeni. Avvalendosi di un
sistema di Intelligenza Artificiale (Reti Neurali Artificiali) tutti i parametri in studio (input) sono stati analizzati per
formulare ed individuare in maniera significativa (output) i momenti ottimali in cui effettuare gli interventi
antiperonosporici e antioidici. I risultati ottenuti sono stati oggetto di
studio anche per la costruzione di modelli previsionali in grado di superare i
problemi di sottostima o sovrastima dei modelli previsionali tradizionali. Per
quanto siano stati di modesta entità, nel corso del biennio di attività, gli attacchi
di Plasmopara
viticola e di Erysiphe necator, nelle aree presso cui sono state
allestite le prove sperimentali, è stato dimostrato che, attraverso la
metodologia sperimentale utilizzata, è possibile ridurre il numero dei
trattamenti antiperonosporici ed antioidici con conseguente riduzione dei costi
di gestione aziendale e dell’impatto ambientale. E’ emersa la difficoltà di
costruzione di modelli previsionali generalizzabili a tutte le tipologie
aziendali, diverse per condizioni pedoclimatiche e caratteristiche del vigneto.
L’impiego delle tecniche di Intelligenza Artificiale ha individuato soluzioni specifiche
per le esigenze di ogni singola azienda.
G. Spera., A.
G. Spera., A.
Spera G., Anna
G. Spera, R. Bugliosi, Anna
<br />