Obiettivi generali:
a) Sostegno al mantenimento dei principali dispositivi sperimentali di lungo termine in agricoltura biologica, valorizzazione degli stessi e avvio di nuovi dispositivi in settori chiave dell’agricoltura biologica;
b) Rafforzamento delle reti di relazioni scientifiche a livello nazionale e internazionale e scambio di conoscenze tra i soggetti e gli organismi di ricerca che operano nel settore biologico, al fine di acquisire nuove competenze e migliorare le prospettive professionali e di carriera dei ricercatori, contribuendo ad accrescere la dimensione internazionale.
Breve descrizione del Progetto:
Il progetto RETIBIO prevede la realizzazione di attività collaterali alla ricerca, con l’obiettivo di potenziare, da un lato, gli strumenti a disposizione per effettuare le prove sperimentali di lungo termine, dall’altro di rafforzare le competenze e le relazioni esistenti nella comunità scientifica, allo scopo di garantire i migliori risultati in termini scientifici e una più efficace partecipazione dei ricercatori italiani ai progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali.
Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni):
- Mantenimento di base dei dispositivi sperimentali di lungo termine durante i periodi ‘fisiologici’ di assenza di progetti di ricerca specifici sull’agricoltura biologica.
- Realizzazione di attività divulgative, finalizzate a rafforzare le reti di contatti sia sul territorio che on-line tramite i social-media attraverso incontri sul territorio con esperti ed operatori del settore, giornate dimostrative, pubblicazioni divulgative cartacee e digitali.
- Crescita professionale dei ricercatori che a vario titolo si occupano di problematiche connesse all’agricoltura biologica, derivante dal reciproco scambio di periodi formativi all’estero.
- Rafforzamento delle reti di relazioni esistenti a livello nazionale e internazionale, anche al fine di contribuire alla definizione delle politiche di settore e di partecipare a future iniziative di ricerca.
Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati:
- Il mantenimento dei dispositivi sperimentali di lungo termine permetterà di renderli disponibili per partenariati e progettazioni internazionali e nazionali.
- La realizzazione di attività divulgative consentirà di far conoscere il settore, mentre il rafforzamento delle reti di relazioni contribuirà a consolidare il ruolo di leader nella
ricerca e sperimentazione in agricoltura biologica.