Temi di ricerca attuali:
1-Difesa: gestione e controllo dei principali fitofagi dei fruttiferi, contenimento della Ceratitis capitata in laboratorio e pieno campo

2- Biodiversità: studi su potenziali predatori e parassitoidi

3- Studi sui Neurotter

Coordinatore
Ente finanziatore
MiPAAF
Data inizio
01/01/1994
Data fine
01/01/1970

<br /><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link>
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</style>L’obiettivo principale della ricerca è quello difornire strategie di difesa adeguate per l’ottenimento di produzioni biologichenel rispetto del Regolamento della Comunità Europea n. 2092191.<br />Essa è articolata in diversi filoni di ricerca, alcune di esse riguardano studiper il contenimento di fltofagi chiave di alcune specie fruttifere utilizzando &nbsp;bio-pesticidi a basso impatto ambientale esostanze pellicolanti , sia con test di laboratorio sia con verifiche di pienocampo. Altre sono incentrate sulla individuazione di nuove sostanze attrattivecon l’obiettivo di trovarne qualcuna che sia particolarmente attiva versofemmine di <i>Ceratitis capitata</i>,insetto particolarmente dannoso per diverse specie da frutto e difficilmentearginabile, soprattutto in frutticoltura biologica, in tale ambito vengono fattianche ricerche per l’ individuazione di&nbsp;varietà poco suscettibili agli attacchi di mosca. <br />Altre ancora invece mirano all'individuazione di metodologie atte a sfruttaregli antagonismi naturali, in tale ottica, sussistono sia prove in cui vengonorilasciati predatori o parassitoidi provenienti da bio-fabbriche, sia altre cheindagano sulla possibilità di salvaguardare e potenziare gli entomofagipresenti naturalmente. In tale ambito obiettivo prioritario è l’individuazionedi composti che attirino nei frutteti i Neurotteri, insetti particolarmenteutili in quanto validi predatori di fltofagi importanti. <br /><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link>
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<p><b>a)Bioinsetticidi</b><br />Numerosi sono i prodotti nuovi di origine naturale che svariate dittefrequentemente mettono in commercio e che potenzialmente potrebbero risultareefficaci per il contenimento della <i>C.capitata</i>, pertanto al fine di individuare quelli più idonei, non solo da unpunto di vista della mortalità ottenuta, ma anche per quanto riguarda ilmeccanismo di azione, proseguiranno le ricerche già avviate, effettuandopreliminarmente sui nuovi composti test di laboratorio e successivamente provein ambiente confinato ed in pieno campo.
</p>
<p>Inoltresi effettueranno prove per individuare&nbsp;composti alimentari graditi dal suddetto insetto&nbsp; che siano combinabili con i bioinsetticidi,il cui meccanismo di azione si esplica per ingestione, ciò con lo scopo direndere quest’ultimi particolarmente appetiti.<br /><i>prove di laboratorio:</i><br />i test verranno effettuati in gabbie di plexiglass&nbsp; posizionando all’interno un numeropredefinito di coppie coeve di <i>C.capitata</i>. Si verificheranno i diversi meccanismi d’azione: ingestione,contatto diretto ed indiretto. Si studierà inoltre l’interferenza dei principiattivi con l’ovideposizione la fertilità delle uova e la vitalità delle larve.<br /><i>prove in ambiente confinato:</i><br />le prove verranno effettuate in gabbioni &nbsp;posizionati all’aperto al cui interno sarannoisolate piante di pesco in produzione e un numero predefinito di coppie di <i>C. capitata</i>. <br />La presenza dei frutti permetterà di valutare effettivamente l’efficacia deiprincipi attivi. Qualora i risultati delle sperimentazioni di laboratorio eambiente confinato risultassero promettenti si estenderanno le prove in pienocampo.<b>&nbsp;</b></p>
<p><b>&nbsp;</b></p><b>b) Attrattivi e sistemi di cattura massale</b><br />Si sta cercando conferma dell’efficienza espressa da alcuni tipi di trappoletestate in precedenza e risultate valide per il contenimento di <i>C. capitata</i> in frutteti a diversaconduzione e ne saranno sperimentate altre di nuova generazione, applicateanche come difesa dei frutteti in strategie di cattura massale. Circa lesostanze attrattive alcune sono state già individuate e sono risultatepromettenti, tuttavia necessitano di ulteriori prove per definire la loroefficacia, altre sono oggetto di studio, questo perchè a tutt’oggi non è statoancora individuato il feromone specifico per l’ insetto suddetto.<br /><b>c) Sostanze pellicolanti</b><br />L’attenzione sarà rivolta all’impiego del caolino, un alluminosilicato agranulometria molto fine privo di controindicazioni tossicologiche, siverificherà se tale composto sarà in grado di ostacolare l’ovideposizione. <br /><b>d) Valutazione della suscettibilitàvarietale</b><br />Tale indagine intende esaminare un&nbsp; ampionumero di frutti di pesco di differenti varietà, con l’obiettivo di individuarequelle che per epoca di maturazione o altre caratteristiche &nbsp;siano meno colpite da <i>C. capitata</i>. <br />Dalle osservazioni &nbsp;effettuate sievincerà &nbsp;una maggiore o minore suscettibilitàdelle cultivar legata alle loro peculiari caratteristiche. Tali studi sarannosvolti&nbsp; sia&nbsp; in laboratorio sia in pieno campo. <br /><b>e) Studi di biodiversità</b><br />Predatori (ragni)<br />Lo studio di tali artropodi è già avviato, esso consiste nella dislocazione,&nbsp; nei frutteti &nbsp;investigati, a conduzione biologica e non, diun certo numero predefinito di trappole a caduta, contenenti una soluzionesalina satura atta alla conservazione degli esemplari catturati. Da alcunirisultati &nbsp;già ottenuti si evince lapresenza di una abbondante popolazione, molto diversificata, la dislocazionestrategica delle trappole la loro numerosità e la ripetizione delle provepermetteranno di avere in futuro dati rappresentativi dei biotopi studiati.Tali informazioni potranno risultare importanti al fine di dare un ruolo aquesti predatori nell’ambito della difesa del frutteto.<br /><b>f)Neurotteri Crisopidi</b><br />Ricerche effettuate presso i laboratori dell’Accademia Ungherese delle Scienze,hanno portato all’individuazione di sostanze attrattive per i crisopidi,pertanto si pensa di verificarne la bontà anche presso i campi sperimentali delCentro. Inizialmente saranno allestite e dislocate in pieno campo trappoleidonee alla cattura degli esemplari presenti naturalmente, sia per l’identificazionedelle specie, sia per quantificare la loro numerosità. Successivamente sidistribuiranno nelle zone studiate gli attrattivi e si valuterà l’incrementodelle popolazioni e la loro attività predatoria a danno dei fitofagi. <br /><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link><!--[if gte mso 9]><xml>
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<p>Tronci C., Di Ilio
V.,Cristofaro M., <b>Tabi1io M.R</b>., Nobili P., Intrigliolo F., Vinci A., PortoM.E., Marongiu G.,
Carvalho L., Jang B. 2002. Valutazione dell'efficacia di unattrattivo sessuale ed uno alimentare per
Ceratitis capitata Wied. (DipteraTephritidae) e loro applicabilità nell'ambito della lotta integrata
alla moscamediterranea della frutta in Italia. Atti ''XIX Congresso Nazionale Italiano
diEntomologia''. 10-15 Giugno-Catania</p>
<p>Tòth M., Nobili P.,<b>Tabilio
M.R</b>., Ujvàry L,2004. Interference between
male-targeted and female¬-targeted lures of the Mediterranean fruit flay Ceratitiscapitata (Dipt.,
Tephritidae) in Italy. J.Appl.Ent.128 :
64-69.</p>
<p>De Salvador F.R., <b>Tabilio
M.R</b>., Cesare D.,Giorgioni M. 2004. Il caolino, un alluminio silicato nella difesa del perodalla
psilla (Cacopsilla pyri L.9 ed altri insetti. Atti VII GiornateScientifiche SOI- Napoli, 4-6
Maggio</p>
<p>TòthM.,<b> Tabilio
M.R</b>.,<b>&nbsp;</b>Mandatori R., Quaranta M., Carbone G.,<b>&nbsp;</b>2007<b>.</b>Comparative performance of traps
for the Mediterraneanfruit fly <i>Ceratitis capitata</i>Wiedemann ( Diptera: Tephritidae)
baited with female-targeted or male-targetedlures. International Journal of Horticultural Science
2007,13(4): 11-14 .</p> <b>Tabilio m.R.</b>,
de Salvador R., Mandatori r., Campus l., 2008. prove di laboratorio per confrontare
alcunibioinsetticidi e valicarne l’efficacia nel contenimento della <i>Ceratitis
capitata</i> (Wiedemann). Atti VIConvegno Nazionale sulla Peschicoltura Meridionale, Caserta 6-7
marzo 2008<br /><br /><br />

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</style><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica; font-size: 10pt;">L’obiettivo principale della ricerca è quello difornire strategie di difesa adeguate per l’ottenimento di produzioni biologichenel rispetto del Regolamento della Comunità Europea n. 2092191.<br />Essa è articolata in diversi filoni di ricerca, alcune di esse riguardano studiper il contenimento di fltofagi chiave di alcune specie fruttifere utilizzando <span>&nbsp;</span>bio-pesticidi a basso impatto ambientale esostanze pellicolanti , sia con test di laboratorio sia con verifiche di pienocampo. Altre sono incentrate sulla individuazione di nuove sostanze attrattivecon l’obiettivo di trovarne qualcuna che sia particolarmente attiva versofemmine di <i>Ceratitis capitata</i>,insetto particolarmente dannoso per diverse specie da frutto e difficilmentearginabile, soprattutto in frutticoltura biologica, in tale ambito vengono fattianche ricerche per l’ individuazione di<span>&nbsp;</span>varietà poco suscettibili agli attacchi di mosca. <br />Altre ancora invece mirano all'individuazione di metodologie atte a sfruttaregli antagonismi naturali, in tale ottica, sussistono sia prove in cui vengonorilasciati predatori o parassitoidi provenienti da bio-fabbriche, sia altre cheindagano sulla possibilità di salvaguardare e potenziare gli entomofagipresenti naturalmente. In tale ambito obiettivo prioritario è l’individuazionedi composti che attirino nei frutteti i Neurotteri, insetti particolarmenteutili in quanto validi predatori di fltofagi importanti. </span></span>

<link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link>
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<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><b><span style="font-size: 10pt;">a)<span>Bioinsetticidi</span></span></b><span style="font-size: 10pt;"><br />Numerosi sono i prodotti nuovi di origine naturale che svariate dittefrequentemente mettono in commercio e che potenzialmente potrebbero risultareefficaci per il contenimento della <i>C.capitata</i>, pertanto al fine di individuare quelli più idonei, non solo da unpunto di vista della mortalità ottenuta, ma anche per quanto riguarda ilmeccanismo di azione, proseguiranno le ricerche già avviate, effettuandopreliminarmente sui nuovi composti test di laboratorio e successivamente provein ambiente confinato ed in pieno campo.
</span></span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Inoltresi effettueranno prove per individuare<span>&nbsp;</span>composti alimentari graditi dal suddetto insetto<span>&nbsp; </span>che siano combinabili con i bioinsetticidi,il cui meccanismo di azione si esplica per ingestione, ciò con lo scopo direndere quest’ultimi particolarmente appetiti.<br /><i>prove di laboratorio:</i><br />i test verranno effettuati in gabbie di plexiglass<span>&nbsp; </span>posizionando all’interno un numeropredefinito di coppie coeve di <i>C.capitata</i>. Si verificheranno i diversi meccanismi d’azione: ingestione,contatto diretto ed indiretto. Si studierà inoltre l’interferenza dei principiattivi con l’ovideposizione la fertilità delle uova e la vitalità delle larve.<br /><i>prove in ambiente confinato:</i><br />le prove verranno effettuate in gabbioni <span>&nbsp;</span>posizionati all’aperto al cui interno sarannoisolate piante di pesco in produzione e un numero predefinito di coppie di <i>C. capitata</i>. <br />La presenza dei frutti permetterà di valutare effettivamente l’efficacia deiprincipi attivi. Qualora i risultati delle sperimentazioni di laboratorio eambiente confinato risultassero promettenti si estenderanno le prove in pienocampo.<b>&nbsp;</b></span></span></p>
<p><b>&nbsp;</b></p><span style="font-size: x-small;"><b style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;"><span style="font-size: 10pt;">b) <span>Attrattivi e sistemi di cattura massale</span></span></b><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica; font-size: 10pt;"><br />Si sta cercando conferma dell’efficienza espressa da alcuni tipi di trappoletestate in precedenza e risultate valide per il contenimento di <i>C. capitata</i> in frutteti a diversaconduzione e ne saranno sperimentate altre di nuova generazione, applicateanche come difesa dei frutteti in strategie di cattura massale. Circa lesostanze attrattive alcune sono state già individuate e sono risultatepromettenti, tuttavia necessitano di ulteriori prove per definire la loroefficacia, altre sono oggetto di studio, questo perchè a tutt’oggi non è statoancora individuato il feromone specifico per l’ insetto suddetto.<br /><b>c) <span>Sostanze pellicolanti</span></b><br />L’attenzione sarà rivolta all’impiego del caolino, un alluminosilicato agranulometria molto fine privo di controindicazioni tossicologiche, siverificherà se tale composto sarà in grado di ostacolare l’ovideposizione. <br /><b>d) <span>Valutazione della suscettibilitàvarietale</span></b><br />Tale indagine intende esaminare un<span>&nbsp; </span>ampionumero di frutti di pesco di differenti varietà, con l’obiettivo di individuarequelle che per epoca di maturazione o altre caratteristiche <span>&nbsp;</span>siano meno colpite da <i>C. capitata</i>. <br />Dalle osservazioni <span>&nbsp;</span>effettuate sievincerà <span>&nbsp;</span>una maggiore o minore suscettibilitàdelle cultivar legata alle loro peculiari caratteristiche. Tali studi sarannosvolti<span>&nbsp; </span>sia<span>&nbsp; </span>in laboratorio sia in pieno campo. <br /><b>e) <span>Studi di biodiversità</span></b><br />Predatori (ragni)<br />Lo studio di tali artropodi è già avviato, esso consiste nella dislocazione,<span>&nbsp; </span>nei frutteti <span>&nbsp;</span>investigati, a conduzione biologica e non, diun certo numero predefinito di trappole a caduta, contenenti una soluzionesalina satura atta alla conservazione degli esemplari catturati. Da alcunirisultati <span>&nbsp;</span>già ottenuti si evince lapresenza di una abbondante popolazione, molto diversificata, la dislocazionestrategica delle trappole la loro numerosità e la ripetizione delle provepermetteranno di avere in futuro dati rappresentativi dei biotopi studiati.Tali informazioni potranno risultare importanti al fine di dare un ruolo aquesti predatori nell’ambito della difesa del frutteto.<br /><b>f)Neurotteri Crisopidi</b><br />Ricerche effettuate presso i laboratori dell’Accademia Ungherese delle Scienze,hanno portato all’individuazione di sostanze attrattive per i crisopidi,pertanto si pensa di verificarne la bontà anche presso i campi sperimentali delCentro. Inizialmente saranno allestite e dislocate in pieno campo trappoleidonee alla cattura degli esemplari presenti naturalmente, sia per l’identificazionedelle specie, sia per quantificare la loro numerosità. Successivamente sidistribuiranno nelle zone studiate gli attrattivi e si valuterà l’incrementodelle popolazioni e la loro attività predatoria a danno dei fitofagi. </span></span>

Pubblicazioni

<link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><o:smarttagtype namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" name="country-region" downloadurl="http://www.5iantlavalamp.com/"></o:smarttagtype><o:smarttagtype namespaceuri="urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" name="place" downloadurl="http://www.5iantlavalamp.com/"></o:smarttagtype><!--[if gte mso 9]><xml>
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V.,Cristofaro M., <b>Tabi1io M.R</b>., Nobili P., Intrigliolo F., Vinci A., PortoM.E., Marongiu G.,
Carvalho L., Jang B. 2002. Valutazione dell'efficacia di unattrattivo sessuale ed uno alimentare per
Ceratitis capitata Wied. (DipteraTephritidae) e loro applicabilità nell'ambito della lotta integrata
alla moscamediterranea della frutta in Italia. Atti ''XIX Congresso Nazionale Italiano
diEntomologia''. 10-15 Giugno-Catania<o:p></o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Tòth M., Nobili P.,<b>Tabilio
M.R</b>., Ujvàry L,2004. </span><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB">Interference between
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Tephritidae) in </span><st1:country-region><st1:place><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB">Italy</span></st1:place></st1:country-region><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB">. </span><span style="font-size: 10pt;">J.Appl.Ent.128 :
64-69.<o:p></o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">De Salvador F.R., <b>Tabilio
M.R</b>., Cesare D.,Giorgioni M. 2004. Il caolino, un alluminio silicato nella difesa del perodalla
psilla (Cacopsilla pyri L.9 ed altri insetti. Atti VII GiornateScientifiche SOI- Napoli, 4-6
Maggio<o:p></o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">TòthM.,<b style=""> Tabilio
M.R</b>.,<b style=""> </b>Mandatori R., Quaranta M., Carbone G.,<b style=""> </b>2007<b style="">.</b> </span><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB">Comparative performance of traps
for the Mediterraneanfruit fly <i style="">Ceratitis capitata</i>Wiedemann ( Diptera: Tephritidae)
baited with female-targeted or male-targetedlures. International Journal of Horticultural Science
2007,13(4): 11-14 .<span style=""><o:p></o:p></span></span></font></p><p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;" lang="EN-GB"><o:p>&nbsp;</o:p></span></font></p><font size="2"><b style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;"><span style="font-size: 10pt; text-transform: uppercase;">T</span><span style="font-size: 10pt;">abilio<span style="text-transform: uppercase;"> m.R.</span></span></b><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica; text-transform: uppercase;">,
d</span><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">e Salvador<span style="text-transform: uppercase;"> R.</span>, <span style="text-transform: uppercase;">M</span>andatori<span style="text-transform: uppercase;"> r., C</span>ampus<span style="text-transform: uppercase;"> l., 2008. p</span>rove di laboratorio per confrontare
alcunibioinsetticidi e valicarne l’efficacia nel contenimento della <i style="">Ceratitis
capitata</i> (Wiedemann). Atti VIConvegno Nazionale sulla Peschicoltura Meridionale, Caserta 6-7
marzo 2008</span></font>

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