Coordinatore
Partecipanti al progetto
Ente finanziatore
Mipaaf PQAI 1 - Ufficio Agricoltura Biologica
Istituti partner
Data inizio
30/01/2017
Data fine
30/06/2018

Obiettivi generali:

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare il livello di sicurezza alimentare delle comunità rurali e mantenere elevato il tasso di impiego nel settore agricolo nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo, contribuendo in primo luogo a ridurre il fenomeno migratorio attraverso la promozione di politiche di sviluppo rurale che facciano cardine sulla conoscenza scientifica per la valorizzazione e la tutela delle produzioni tipiche e, in secondo luogo, a limitare la concorrenza di prezzo nei confronti dei prodotti nazionali delle produzioni provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo. Il progetto mira inoltre a favorire la creazione di reti di conoscenza e collaborazione tra le diverse istituzioni che operano sul tema della qualità, del biologico e del tipico nel bacino del Mediterraneo, nell’ottica di promuovere uno sviluppo locale che impatti positivamente anche sulla tutela delle produzioni tipiche italiane.  

Breve descrizione del progetto

Il progetto prevede un’articolazione in due macro-fasi: la prima riguarda la progettazione e la realizzazione di una ricerca di tipo analitico finalizzata ad individuare le produzioni, le aree e l’approccio politico, economico e giuridico-normativo nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo in tema di qualità agroalimentare, con particolare riferimento alle iniziative eventualmente già interessate da processi di certificazione di qualità (biologico o indicazioni geografiche, ai sensi della regolamentazione europea vigente in materia).

Nella seconda fase si intende sviluppare un’attività di ricerca relativamente ad alcuni Paesi mediterranei, avviando delle azioni pilota volte a definire specifiche caratteristiche identitarie al fine di valorizzare il prodotto mediterraneo tipico per eccellenza: l’olio d’oliva.

Ogni fase del progetto intende rafforzare la collaborazione scientifica ed istituzionale tra le strutture nazionali e quelle dei Paesi mediterranei al fine di: a) analizzare lo stato dell’arte della normativa dei singoli Paesi in materia di certificazione di qualità (biologico e tipico); b) approfondire lo scambio di know-how sulle produzioni agricole in vista di un possibile riconoscimento; c) stimare il valore dell’export dei Paesi mediterranei sviluppando un’azione pilota di ricerca su almeno un prodotto (olio d’oliva) che nel prossimo futuro potrebbe avere un impatto sulla produzione italiana.     

Risultati attesi (descrizione, divulgazione e applicazioni)

Attraverso i Work Package previsti, il progetto consentirà di avviare un dialogo tra le istituzioni italiane ed i Paesi del Mediterraneo che intendono valorizzare i loro prodotti tipici e biologici per intraprendere percorsi di valorizzazione e tutela, alla luce di un esame condotto sia sul piano territoriale che economico. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di mettere nelle condizioni l’Italia, e nello specifico il MiPAAF, di acquisire gli strumenti per governare ed orientare un processo che, in caso contrario, potrebbe riverberarsi negativamente su alcune filiere nazionali di qualità.

Sarà infine definito lo stato dell’arte di ciascun Paese del Mediterraneo in particolare riguardo: a) alle politiche più recenti in materia di riconoscimento dei prodotti tipici e biologici locali; b) all’individuazione degli attori istituzionali e delle loro funzioni/attività nel settore dei prodotti di qualità; c) ai prodotti tipici e biologici già riconosciuti e quelli potenziali; d) ai soggetti coinvolti nelle varie filiere produttive; e) all’integrazione e le sinergie esistenti ra prodotti tipici e altri sistemi di riconoscimento della qualità, come i prodotti biologici; f) alla caratterizzazione qualitativa di varietà di olive da olio presenti nei Paesi produttori di olio extravergine.

Particolare attenzione sarà riservata all’olio extravergine d’oliva, sia per i caratteri di tipicità che contraddistinguono tali oli in funzione della zona di provenienza, sia per l’importanza che questo alimento riveste nell’ambito degli scambi commerciali tra i Paesi dell’UE e quelli della sponda meridionale del mar Mediterraneo.

L’attività di caratterizzazione degli oli extravergine d’oliva mediterranei consentirà inoltre la creazione di una rete tra il MiPAAF ed i laboratori di analisi dei principali Paesi produttori come Marocco, Tunisia, Algeria con attività di controllo sull’olio proveniente da varietà locali formando così un team di ricerca congiunto. Tale modello di lavoro e di analisi potrà essere replicato ed esteso ad altri Paesi produttori di olio e ad altre iniziative analoghe.

Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati

Le attività realizzate nell’ambito del progetto a maggiore valenza informativa saranno oggetto di una specifica attività di divulgazione. In particolare il target verso il quale verrà rivolta l’attività informativa sarà composto da a) opinion maker; b) decisori politici c) operatori del mercato agroalimentare.

Gli strumenti di comunicazione utilizzati saranno: a) incontri seminariali, eventi di promozione e visibilità delle attività; b) informative via web; c) pubblicazioni cartacee.

Per la comunicazione via web verranno utilizzati i canali informativi già disponibili dai partner del progetto, valorizzando al massimo anche i canali di informazione del MiPAAF. Parallelamente, anche le istituzioni dei Paesi partecipanti potranno ospitare lo stesso materiale divulgativo nelle pagine web dei rispettivi siti istituzionali.