Ente finanziatore
Regione Autonoma Valle D'Aosta
Data inizio
01/01/1970
Data fine
01/01/1970

Nella prospettiva di incentivare la diffusione dell’agricoltura edell’allevamento biologici in un relativamente vasto territorio (Valledi Rhémes, regione Valle d’Aosta) lo studio indaga la convenienzatecnico-economica all’introduzione del metodo biologico in un gruppo di10 aziende zootecniche “pilota”, delle quali è innanzitutto stimata la“potenzialità biologica” intesa come approssimazione ad alcuni vincolitecnici previsti dalla normativa vigente in tema di zootecniabiologica, al fine di evidenziare i potenziali ostacoli naturatecnico-strutturale che potrebbero rendere più o meno difficoltoso ilprocesso di conversione. <br /><br />Successivamente,presupponendo che alla base della scelta dell’imprenditore di operareuna seria innovazione qual é la trasformazione aziendale in sensobiologico sia soprattutto la necessità di valorizzare le produzioniagro-zootecniche al fine di migliorare i risultati economico-finanziaridella propria impresa, lo studio analizza i risultati di bilancio antee post conversione, allo scopo di esprimere un giudizio circa laconvenienza della stessa.<br /><br />Attraverso la verifica dellepotenzialità produttive delle imprese zootecniche localizzatenell’intero comprensorio e dei possibili sbocchi di mercato deiprodotti zootecnici biologici, la ricerca formula considerazioni inmerito agli elementi di forza e di debolezza, alle opportunità e alleminacce connesse alla creazione di una filiera biologica zootecnicanella Valle di Rhémes. <br /><br /><br />P. Borsotto, S. Trione, ALLEVAMENTO BIOLOGICO DEL BESTIAME IN VALLE DlRHÉMES (AO), INEA, Torino, Luglio 2003 <br /><br /><br />

Nella prospettiva di incentivare la diffusione dell’agricoltura edell’allevamento biologici in un relativamente vasto territorio (Valledi Rhémes, regione Valle d’Aosta) lo studio indaga la convenienzatecnico-economica all’introduzione del metodo biologico in un gruppo di10 aziende zootecniche “pilota”, delle quali è innanzitutto stimata la“potenzialità biologica” intesa come approssimazione ad alcuni vincolitecnici previsti dalla normativa vigente in tema di zootecniabiologica, al fine di evidenziare i potenziali ostacoli naturatecnico-strutturale che potrebbero rendere più o meno difficoltoso ilprocesso di conversione. <br /><br />Successivamente,presupponendo che alla base della scelta dell’imprenditore di operareuna seria innovazione qual é la trasformazione aziendale in sensobiologico sia soprattutto la necessità di valorizzare le produzioniagro-zootecniche al fine di migliorare i risultati economico-finanziaridella propria impresa, lo studio analizza i risultati di bilancio antee post conversione, allo scopo di esprimere un giudizio circa laconvenienza della stessa.<br /><br />Attraverso la verifica dellepotenzialità produttive delle imprese zootecniche localizzatenell’intero comprensorio e dei possibili sbocchi di mercato deiprodotti zootecnici biologici, la ricerca formula considerazioni inmerito agli elementi di forza e di debolezza, alle opportunità e alleminacce connesse alla creazione di una filiera biologica zootecnicanella Valle di Rhémes.

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Pubblicazioni

P. Borsotto, S. Trione, ALLEVAMENTO BIOLOGICO DEL BESTIAME IN VALLE DlRHÉMES (AO), INEA, Torino, Luglio 2003

Info varie

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