Obiettivi
Il progetto aveva l’obiettivo di confrontare la qualità dei prodotti dell’agricoltura biologica e convenzionale. La qualità dei prodotti dipende da numerosi fattori, tra i quali il metodo di coltivazione. Pe poter eseguire un confronto corretto è quindi necessario mantenere costati tutte le variabili che possono influenzare la qualità con la sola esclusione del metodo di coltivazione. Per tale ragione il progetto prevedeva la presenza in qualità di Unità Operative di Istituti Sperimentali del MiPAF presso i cui campi sperimentali venivano coltivate con metodi biologico e convenzionale, nelle stesse condizioni pedoclimatiche, le stesse varietà/cultivar di prodotto.
I prodotti presi in considerazione sono stati: frumento duro e tenero, pesche, susine, pere, arance. Inoltre, è stata eseguita un’indagine per stabilire se il prodotto biologico sia più sensibile alla contaminazione da micotossine.
I risultati ottenuti hanno indicato che i prodotti derivanti dall’agricoltura biologica possedevano in genere un maggior contenuto di sostanze ad attività antiossidante (carotenoidi, acido ascorbico, composti fenolici). Nel caso del frumento, a conferma di quanto già presente in letteratura, si è riscontrato nel prodotto biologico un minor quantitativo di proteine.
In termini di sicurezza la contaminazione da micotossine dei prodotti biologici è risultata del tutto comparabile con quella riscontrata nei corrispondenti prodotti convenzionali.