Vino bio, punta avanzata della viticoltura europea, di Giuseppe Romano

Il presidente dell’AIAB risponde ad un articolo apparso sul Gambero Rosso in risposta a delle affermazioni del professor Luigi Moio, presidente dell’OIV-Organizzazione Internazionale del Vino e della Vigna riguardo ai vini biologici. Riprendendo i contenuti dell’articolo, l’AIAB confuta le affermazioni che la viticoltura biologica non abbia basi scientifiche, che il biologico non permetta di esprimere la tipicità, che il cambiamento climatico non consentirà più di fare vino biologico. Si sottolinea anche il ruolo della tecnologia, un valido aiuto anche per la viticoltura biologica.

L’intervento completo si può leggere QUI

Fonte: AIAB