Il metodo di coltivazione “biologico”sta assumendo un ruolo sempre più importante e definito nel panorama agricolo nazionale. Il terreno agrario nella nuova filosofia produttiva è l’elemento
centrale dell’agroecosistema. Il ripristino della fertilità è l’obiettivo principale a cui segue l’intento di ottenere produzioni più salubri con minimo
impatto. Il Convegno di oggi intende divulgare i risultati conclusivi di un progetto di ricerca triennale, finanziato dalla Regione Marche, incentrato sullo studio di una rotazione orticola funzionale al ripristino della fertilità del suolo, al riequilibrio dell’entomofauna utile e all’ottenimento di prodotti
qualitativamente superiori. L’esperienza acquisita potrà essere una valida guida e un costruttivo confronto per tutte quelle aziende “bio” che quotidianamente si trovano ad affrontare problemi di ordine tecnico‐agronomico connessi al conseguimento di produzioni adeguate per quantità e soprattutto per qualità.
Stella di Monsampaolo (AP)