FITODEPURAZIONE PER LE STALLE E NEI CASEIFICI

<P align=justify>La fitodepurazione, tecnica di trattamento delle acque reflue basata sui processi naturali, può essere convenientemente applicata anche in ambito zootecnico ed agro-industriale. Nella versione a flusso sub-superficiale può prestarsi – afferma il CRPA – al trattamento in allevamento delle acque reflue a minor carico organico e di nutrienti, come quelle derivanti dai lavaggi della zona di mungitura, oppure al trattamento degli scarichi dei caseifici. In tal modo notevoli volumi di reflui a basso contenuto di elementi fertilizzanti possono essere purificati ed immessi in acque superficiali in conformità alle normative vigenti. Gli impianti di fitodepurazione possono essere realizzati per buona parte con manodopera aziendale, presentano consumi energetici nulli, non originano fanghi e non necessitano di importanti interventi di manutenzione. Il CRPA ha verificato l’applicabilità della fitodepurazione a flusso subsuperficiale orizzontale al trattamento delle acque reflue della zona di mungitura di un allevamento di bovini, con risultati che sono stati complessivamente lusinghieri.<BR><I>Fonte di informazione:</I> (CRPA)</P>