Nel mese di aprile 2012 i prezzi all'origine dei prodotti biologici hanno registrato una lieve flessione sia a livello congiunturale che tendenziale. Quest'ultima in particolare è stata determinata esclusivamente dalle variazioni negative registrate nel settore ortofrutticolo, mentre negli altri comparti i prezzi sono aumentati rispetto ad aprile 2011.<br>Sempre in riferimento ai prezzi all'origine, il biologico rispetto al convenzionale registra comunque nel mese in esame un andamento generalmente più inflattivo. Soltanto in alcuni comparti zootecnici (bovini, suini ed uova) è accaduto il contrario.<br>Nella fase al consumo, per i principali prodotti si rileva nella Grande Distribuzione una sostanziale stabilità sia a livello congiunturale che tendenziale, con alcune diminuzioni registrate dagli oli extravergini e dalle uova, ed aumenti quasi della stessa entità per alcuni tipi di carne bovina. Risultano invece ad aprile 2012 in lieve flessione tendenziale i prezzi in vendita diretta, a causa soprattutto della diminuzione registrata dall'ortofrutta.<br>Continua intanto la crescita della domanda di prodotti biologici confezionati nella GDO. Nel 2011, secondo i dati del Panel delle famiglie Ismea/GFK-Eurisko, i consumi domestici sono cresciuti dell'8,9% in valore, registrando ancora un ottimo incremento nel corso di un anno caratterizzato da un inasprimento della crisi economica, seppure in rallentamento rispetto al 2010. La tendenza del bio confezionato nel 2011 discende dagli aumenti fatti registrare da quasi tutte le categorie di prodotti biologici monitorate. In ottima crescita in particolare risultano i prodotti lattiero caseari (+16,2%), le uova (+21,4%) ed i biscotti, i dolciumi e gli snack in aumento anch'essi del 16% circa.<br><br>Il <a href="../share/img_lib_files/1859_ismea-news_biologico_2012_maggio.pdf">documento</a><br><br>Fonte: ISMEA<br><br><br>