<div style="text-align: justify;">Il Ministro dello
sviluppo economico Claudio Scajola ha firmato con <br>Federbio il testo dell’accordo per il sostegno
<br>dell’internazionalizzazione del comparto delle produzioni <br>biologiche.Nei prossimi giorni ci
sarà anche la firma di un’intesa <br>operativa con l’Ice (Istituto per il commercio con l’estero).
<br>L’accordo nasce per favorire l’internazionalizzazione delle oltre <br>50.000 imprese italiane
operanti nel settore. La rilevanza del <br>progetto è sottolineata dalla dislocazione delle aziende di
produzione <br>biologica localizzate per il 42% nel Sud del Paese, mentre le imprese <br>di
trasformazione e di importazione sono concentrate per l’80% tra le <br>regioni Emilia
Romagna-Veneto-Lombardia. Dato che l’Italia è leader in <br>Europa per numero di aziende ed
estensione delle aree bio, <br>questo settore può dare un contributo notevole alle esportazioni
<br>agroalimentari che già stanno viaggiando bene: mentre le esportazioni <br>totali del nostro
Paese verso la Ue nello scorso gennaio sono diminuite <br>del 22,9% rispetto all’anno precedente,
le esportazioni di prodotti <br>alimentari sono aumentate dell’1,1%. Dato importante, se si considera
<br>che il settore del biologico contribuisce alle esportazioni per il 4% <br>del
fatturato.<br></div><br>“La Discussione”, 25 marzo2009, p. 6.<br><p></p>