Focus Cina di ITABIO: in Cina cresce l’attenzione verso i cibi salutari e il 65% delle famiglie acquista prodotti a marchio bio

Negli ultimi anni i consumatori cinesi hanno mostrato un crescente interesse per la salute e il benessere, riconoscendo l’importanza di una buona alimentazione per migliorare la qualità della vita. Questa tendenza si è tradotta in una domanda sempre maggiore di prodotti biologici: il 57% dei consumatori, infatti, dichiara l’intenzione di aumentare il consumo di prodotti biologici nei prossimi due o tre anni. Anche per i prodotti ‘Made in Italy’ le opportunità sono notevoli. Circa 1 consumatore su 2 prevede di incrementare l’acquisto di cibo e bevande italiane, attratto dalla loro qualità e autenticità. Inoltre, il 92% si dichiara soddisfatto dell’attuale qualità del Food&Wine ‘Made in Italy’ e l’86% apprezza la varietà di opzioni biologiche e sostenibili nell’offerta a scaffale nel Paese del Dragone.

Queste le principali evidenze che emergono dall’indagine di Nomisma su un campione di responsabili degli acquisti alimentari della famiglia tra i 18 e i 55 anni, appartenenti alla middle-upper class (40-100 mila renminbi annui) di Pechino, Shanghai, Guangzhou e Hong Kong, realizzata nell’ambito del focus Cina di ITA.BIO, la piattaforma online di dati e informazioni per l’internazionalizzazione del biologico Made in Italy, curata da Nomisma e promossa da ICE Agenzia e FederBio.

Nel comunicato Nomisma traccia un quadro del consumatore bio nel Paese del dragone e di cosa per lui rappresenti il bio ‘Made in Italy’, analizzando poi anche il ruolo del vino bio italiano in Cina.

L’informativa completa si può leggere a questo LINK

Fonte: Nomisma