Cresce l’agricoltura biologica, come terreni coltivati e come operatori, ma il settore (da quasi quattro miliardi di euro in Italia l’anno scorso) ha bisogno di supporto e di una nuova spinta, visto anche l’affanno generalizzato dei consumi.
“Come associazione di aziende di trasformazione e di distribuzione, abbiamo fatto richieste concrete alle istituzioni con un appello al ministero dell’Agricoltura, e ad altri dicasteri, per un’agevolazione fiscale sui prodotti biologici”. I quali, non da oggi, sono quelli che “rispettano l’ambiente così come la salute di essere umani e animali. Chiediamo un’Iva agevolata, in particolare”. Così Nicoletta Maffini, presidente di Assobio, all’evento promosso da Alma Mater, AssoBio e Federbio nei locali dell’Alma Mater di Bologna per la Giornata europea del biologico.
Alla Maffini sono seguiti gli interventi di Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio; di Giovanni Dinelli, professore ordinario del dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Alma Mater di Bologna, che ha sottolineato come decine e forse centinaia di lavori scientifici , da anni, dimostrino che il biologico è la forma di agricoltura migliore per assicurare un futuro al pianeta in termini di sostenibilità e di salute di tutti, tutelando territorio e persone; di Filippo Briguglio, collega dell’Università di Bologna e direttore del master in Sicurezza alimentare, il quale ha parlato della serietà e severità dei controlli nel settore; Daniele Ara, assessore del Comune di Bologna, che ha evidenziato come il Comune dia da mangiare a 25.000 bambini ogni giorno, dai nidi fino alle scuole elementari, con prodotti oltre l’85% biologici; fino al presidente della Regione, Stefano Bonaccini che ha chiuso l’evento. L’articolo completo si può leggere QUI
Fonte: Agenzia DIRE