Nel suo consueto dossier annuale, l’Agence Bio presenta le cifre di un anno, il 2020, che sembra aver cambiato i modelli di consumo e di produzione del settore bio francese: approfondisce le dinamiche della crescita, valuta l’impatto avuto dalla crisi sanitaria, offre un quadro della Francia confrontandolo con quello dei suoi vicini europei, e presenta già delle prime indicazioni per il 2021, anno in cui, da gennaio a maggio, già sono 4.647 le nuove aziende agricole impegnate nell’agricoltura biologica (contro 4.392 nel 2020 nello stesso periodo). L’inizio del 2021 è anche segnato dalla certificazione di un gran numero di distributori come biologici: più di 1.440, in particolare i dettaglianti di frutta e verdura e la grande distribuzione che si preparano a lanciare dei settori in cui alcune produzioni bio si presenteranno sfuse in risposta al divieto di “sovra-imballaggio” in plastica di frutta e verdura fresca di peso inferiore a 1,5 kg previsto dal 1° gennaio 2022.
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Fonte: Agence Bio
