Il settore bio internazionale ha tenuto testa con successo alla crisi. In Europa e negli USA la crescita è proseguita. Unicamente la Gran Bretagna ha registrato un calo. Già nel 2008, con 50,9 mld di US$, il mercato bio internazionale ha superato per la prima volta la soglia dei 50 mld di US$.
Negli USA nel 2009, nonostante la situazione economica sfavorevole, si è registrato un plus del 5 %. Nel complesso lo scorso anno sono stati venduti prodotti alimentari biologici per un valore di 24,8 mld US$. Nello stesso periodo il mercato convenzionale ha segnato soltanto un incremento di poco meno del 2 %.
In Europa nel 2008 è stato realizzato qui un plus del 10 %, per un fatturato totale di circa 18 mld di EUR. Secondo i dati della Federazione tedesca dell’industria alimentare biologica nel 2009 il fatturato del mercato bio tedesco ha raggiunto i 5,8 mld di EUR. Il fatturato biologico francese del 2009, è stato valutato a 3 mld di EUR. Rispetto all’anno precedente, il mercato è aumentato di 400mio di EUR, il che equivale a un incremento del 15 %. In Gran Bretagna nel 2009 il fatturato realizzato con i prodotti bio è calato del 13 %, scendendo a 2 mld di EUR.
Il trend positivo si conferma anche in molti altri paesi dell’Europa come, ad esempio, l’Austria, l’Italia, la Spagna, i Paesi Bassi, la Polonia e la Repubblica Ceca. In Austria nei primi quattro mesi del 2010 è stato rilevato uno straordinario aumento di fatturato del 30 % rispetto all’anno precedente. Nel 2009 in Italia è stato realizzato un fatturato di 2,35 mld di EUR, dei quali 850 mio. ricadevano sulle esportazioni. Stando ai dati dell’istituto di ricerche di mercato ISMEA/Nielsen (I), nei primi sei mesi del 2010 in Italia le vendite di prodotti ecologici trasformati sono salite del 9 %. Nel 2009 i Paesi Bassi hanno registrato un fatturato di 647 mio di EUR e un plus dell’11 % nel biologico. I paesi dell’est europeo hanno segnato forti incrementi soprattutto per quanto concerne la superficie coltivata. Dai dati del FiBL nel 2009 la Polonia ha vantato un aumento del 7 %, portandosi a 367.000 ha. Nell’estate del 2010 la Repubblica Ceca registrava già un 11 % di crescita rispetto all’anno precedente. La quota di superficie coltivata ammonta ora a oltre il 10 %, vale a dire 443.000 ha, come riporta il Ministero dell’agricoltura di Praga.
Press Releases, Biofach 2011, ottobre 2010, http://www.biofach.de/