<P align=justify>A fine aprile a Bitonto (BA) la nona edizione del concorso che pone a confronto i migliori extravergini biologici al mondo. <BR>E il 24 aprile forum a cura dell’Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica Premio Biol, oli perfino dalla Nuova Zelanda<BR>Già 150 iscritti all’evento, quest’anno ospitato a Bitonto. <BR>In programma anche due convegni e vari eventi culturali e gastronomici<BR>BARI – Il debutto dell’olio biologico neozelandese, il ritorno di quello australiano dopo qualche anno di assenza, ma anche extravergini da Argentina, Arabia Saudita, Cile, Stati Uniti, Turchia, Grecia, Spagna, Portogallo. <BR>Tutti a confrontarsi col vincitore di sempre: l’oro verde italiano, in un evento arricchito da convegni di studio ed eventi collaterali di natura culturale e gastronomica. Questo finora (a iscrizioni ancora in corso) il quadro della nona edizione del Premio Biol, manifestazione di riferimento per la biolivicoltura mondiale che mette a confronto i migliori extravergini dei vari continenti. <BR>L'iniziativa, dopo essere stata di casa ad Andria, quest’anno sarà ospitata a Bitonto, altra roccaforte della produzione olivicola. Il programma dell’edizione 2004 vede un prologo tecnico, incentrato sui lavori della giuria internazionale, in programma dal 22 al 25 aprile; negli stessi giorni, in parallelo, l’iniziativa “Officina dei luoghi e del gusto”, a base di laboratori di degustazione, itinerari storico-culturali, visite ad antichi frantoi della zona. <BR>Sabato 24, il programma offre anche una mostra-mercato con animazioni di artisti di strada, e il forum “Le prospettive dell’olivicoltura biologica” a cura dell’Osservatorio internazionale biolivicolo. <BR>Giovedì 29, tavola rotonda “Aiuti all’olivicoltura: cosa cambia con la nuova OCM”; infine la premiazione, che si terrà la mattina del 30 aprile (programma completo su www.premiobiol.it).<BR>Al momento, è stata già superata la soglia delle 150 iscrizioni, cifra destinata a crescere visto il succedersi delle preselezioni territoriali, programmate in Campania, Sardegna, Toscana, Calabria, area Nord Italia, Puglia, Sicilia, Umbria, Spagna. Tra l’altro proprio nel paese iberico il Biol avrà un'appendice grazie alla partnership con la fiera “Ecoliva” di Jaen, che a maggio ospiterà la premiazione dei concorrenti esteri e un ulteriore forum internazionale.<BR>Il disegno del progetto Biol – che ha già portato alla nascita dell’Osservatorio Internazionale sull’Olivicoltura Biologica – si allarga puntando a sinergie per sviluppare interessi comuni legati alla cultura, alla produzione, alle innovazioni e alla promozione dei consumi dell’extravergine. <BR>Anche quest’anno, dopo la fase delle preselezioni territoriali in Italia e all’estero, la giuria (di altissimo profilo, costituita da esperti provenienti dalle diverse regioni olivicole del mondo) assegnerà vari riconoscimenti: il “Premio Biol”, rivolto al migliore olio extravergine biologico imbottigliato all’origine e pronto per la commercializzazione; il “Biolpack”, per il miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e la più esaustiva etichettatura; il “Biolblended”, premio per il miglior blended, cioè il prodotto finito (quindi anch’esso imbottigliato) commercializzato con marchi non del produttore, ma che abbia comunque origine e qualità certa; il “Biol Frantoio”, riservato ai piccoli frantoi. L’evento è organizzato dalla Camera di Commercio di Bari col supporto tecnico del CiBi, il patrocinio di Ifoam, Coi, Ministero per l’Agricoltura, e il sostegno del Comune di Bitonto, e di vari organismi di settore come Aiab Puglia, Icea – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Consorzio Puglia Natura nell’ambito del Patto territoriale Nord Barese-Ofantino, e Acu Puglia.<BR>Giornata a cura dell’Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica Bitonto, 24 aprile 2004<BR>Sala degli Specchi, Palazzo Comunale <BR>Forum BIOL 2004 “Olivicoltura biologica: scenari e prospettive”<BR>ore 10,00 – Inizio<BR>Presiede <BR>Bernardo De Gennaro – Università degli Studi di Bari<BR>10.15 – 10.30 Saluti: Vincenzo Divella, Nicola Pice <BR>10.30 – 10.45 Miriam Mastromauro (Osservatorio Internazionale Olivicoltura Biologica) “La catena del valore dell’olio extravergine da agricoltura biologica” <BR>10.45 – 11.00 Annarita Antonelli – IAMB -Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari <BR>“L’agricoltura biologica in Puglia”<BR>11.00– 11.15 Fabio M. Santucci, Chiara Monotti – Università degli Studi di Perugia “Olivicoltura ed olio di oliva biologico in Umbria e Toscana” <BR>11.15 – 11.30 Giovanni Guccione, Giorgio Schifani – Università degli Studi di Palermo ''La filiera dell'olivicoltura biologica in Sicilia: punti di forza e di debolezza''.<BR>11.30 – 11.45 Luís Coutinho – Portogallo “Olivicoltura biologica in Portogallo”<BR>11.45 – 12.00 Roberto D’Auria – Ismea “Le potenzialità di mercato degli oli da agricoltura biologica”<BR>12.00 – 12.15 Roberto Pinton – Consortium Bio “La promozione dei prodotti biologici”<BR>12.15 – 12.30 Cesare Buonamici – Az.Agr. Buonamici “Il futuro dell’olivicoltura biologica. Il punto di vista di un produttore”<BR>12.30 – 12.45 Caruso Francesco – CIA “OCM e olio di oliva”<BR>12.45 – 13.00 Tonino Zelinotti , Giorgio Cardone – Comitato tecnico scientifico BIOL “ La qualità degli oli BIOL”<BR>13.00 Dibattito<BR>Segreteria manifestazione: <BR>c/o C.I.Bi. via Ottavio Serena, 37 – 70126 Bari<BR>info@premiobiol.it <BR>tel. 080.5582512 <BR>Fax 080.5582514<BR>www.premiobiol.it<BR><BR><I>Fonte di informazione:</I> ICEA</P>