Data inizio
17 Ott 2019
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In occasione del World Food Day Eurostat ha pubblicato un prospetto relativo alla agricoltura biologica regionale nell’UE.

Eurostat introduce l’argomento spiegando che l'area biologica totale è la somma dell'"area in conversione" più l' "area certificata". Prima che un'area possa essere certificata come "biologica", deve essere sottoposta a un processo di conversione che può richiedere 2-3 anni a seconda del tipo di produzione. Ciò detto, l’estensione dell'agricoltura biologica varia considerevolmente tra le regioni dell'UE. La quota più elevata di agricoltura biologica è stata segnalata nella regione austriaca di Salisburgo, dove circa la metà (52%) della superficie agricola totale utilizzata (SAU) era nel 2016  (ultimo anno per il quale sono disponibili dati regionali) gestita con il metodo dell'agricoltura biologica. Sempre nel 2016, in altre sette regioni l'agricoltura biologica rappresentava oltre un quarto della SAU: Severozápad nella Repubblica Ceca (30%), Norra Mellansverige in Svezia (29%), Calabria in Italia (29%), Mellersta Norrland in Svezia (28%), Burgenland in Austria (27%), Sicilia in Italia (26%) e Moravskoslezsko nella Repubblica Ceca (25%).

Rispetto al 2013, il maggiore aumento della quota di agricoltura biologica è stato osservato in Calabria e nella regione di Salisburgo (ciascuno con +11 punti percentuali), seguito da vicino da Sicilia e Région de Bruxelles-Capitale (ciascuno  con+ 9 pp), e da Åland in Finlandia (+8 pp).

Ulteriori statistiche sulle aree biologiche a livello nazionale, comprese le aree in fase di conversione, la produzione biologica e il numero di aziende agricole completamente biologiche, sono disponibili nell'articolo della pubblicazione “Statistiche Spiegate” dedicata all’agricoltura biologica Organic farming statistics.

 La pubblicazione EUROSTAT si può scaricare QUI

Fonte: EUROSTAT

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