Venerdì 15 novembre, dalle 9:30 alle 13:00, il Comitato economico e sociale europeo di Bruxelles ospiterà un evento cruciale incentrato sui benefici degli alimenti biologici e sul ruolo cruciale degli appalti pubblici nel promuovere le pratiche sostenibili. L’evento, organizzato da Organic Cities Network Europe, dal CESE e dall’Associazione per l’agricoltura biodinamica , e in collaborazione con ICLEI , Buy Better Food , France Urbaine e IFOAM, riunirà rappresentanti di città, governi nazionali e istituzioni per discutere del futuro dell’agricoltura biologica e del suo impatto su agricoltori, lavoratori, clima e ambiente.
L’evento metterà in evidenza i numerosi vantaggi del cibo biologico per i vari stakeholder:
- Gli agricoltori beneficiano di terreni più sani, di una minore esposizione a sostanze chimiche nocive e di pratiche agricole più stabili e sostenibili.
- Il clima beneficia della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e del sequestro di carbonio grazie ai metodi di agricoltura biologica.
- L’ambiente trae vantaggio dal miglioramento della biodiversità, dalla conservazione dell’acqua e dalla riduzione dell’inquinamento.
Quest’anno ricorre il centenario dell’agricoltura biologica, un’importante pietra miliare che sarà celebrata durante l’evento. Nel corso dell’ultimo secolo, l’agricoltura biologica si è evoluta fino a diventare una componente vitale dei sistemi alimentari sostenibili in tutta Europa e oltre.
Dialogo europeo sulle strategie territoriali biologiche
L’evento di Bruxelles servirà da piattaforma per le città e le istituzioni europee per avviare un dialogo sulle strategie territoriali biologiche, con particolare attenzione agli appalti pubblici. Gli appalti pubblici giocano un ruolo chiave nell’incentivare la domanda di prodotti biologici, nel promuovere i sistemi alimentari regionali e locali e nel garantire che il cibo servito nelle istituzioni pubbliche sia in linea con gli obiettivi di sostenibilità.
Le discussioni rifletteranno sui recenti successi delle iniziative per un’alimentazione sana in città come Brema, Salisburgo, Norimberga, Monaco, Firenze, Parigi, Seeham, Copenhagen, Riga, Liegi e altre ancora. Queste iniziative hanno dimostrato i risultati positivi della collaborazione tra governi locali, bioregioni ed enti nazionali, che hanno portato a sistemi alimentari più sani e sostenibili per tutti.
Pietre miliari e manifesti chiave
Nel corso dell’evento saranno evidenziati due manifesti significativi:
- L’iniziativa della Coalizione per le politiche alimentari, che chiede criteri minimi obbligatori per le mense scolastiche. Questa iniziativa è già stata approvata da 30 governi locali europei, a testimonianza del diffuso sostegno a favore di pasti più sani e sostenibili per i bambini.
- Il Manifesto per la liberazione degli appalti pubblici, firmato da oltre 80 città e strutture in Francia e Belgio, oltre che da associazioni in Spagna ed Estonia, promuove una maggiore flessibilità e sostenibilità nelle politiche di approvvigionamento alimentare pubblico.
Inoltre, una petizione per pasti scolastici sani in tutta Europa ha raccolto oltre 93.000 firme, sottolineando il desiderio del pubblico di una migliore alimentazione per i bambini e di pratiche sostenibili nelle scuole.
Ulteriori informazioni
Per favorire una discussione inclusiva, sarà disponibile l’interpretazione simultanea in francese, inglese, tedesco e italiano, per garantire che i partecipanti di tutta Europa possano partecipare pienamente al dialogo.
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Fonte: Comitato Economico e Sociale