Rinvio a giudizio per 33 persone: questa la conclusione delle indagini investigative sulla frode nel settore del biologico condotte dalla Guardia di Finanza di Pesaro e dall'ICQRF, l’ Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La conclusione dell’operazione, denominata “Vertical Bio” e presentata in una conferenza stampa dalla GdF di Pesaro, ha portato alla disarticolazione di un'associazione per delinquere di carattere internazionale composta da diversi soggetti, tra cui operatori inseriti nel settore dei prodotti da agricoltura biologica i quali, avvalendosi di un sistema collaudato di frode, importavano da Paesi terzi (Moldavia, Ucraina, India, ecc.) granaglie destinate al comparto zootecnico e, in taluni casi, all'alimentazione umana (in particolare, soia, mais, grano tenero e lino), falsamente certificate come "bio", per poi rivenderle nell'ambito della Comunità europea ad ignare aziende.
Fonte AGI /SINAB