Il settore del biologico è nelle Filippine regolato dalla legge della Repubblica 10068 approvata nel 2010. La legge ha sostenuto il crescente movimento di agricoltura biologica nel Paese. Tuttavia, il suo articolo 17 prevede, per la certificazione, solo la possibilità di utilizzare quella operata da enti terzi. Ciò presenta dei costi molto elevati, insostenibili per i piccoli produttori del Paese. Per tale ragione Masipag, una rete di persone, ONG e scienziati guidata da agricoltori, che lavora per migliorare la qualità della vita dei produttori più poveri (e lavora per l'uso e la gestione sostenibili della biodiversità attraverso il controllo da parte degli agricoltori delle risorse genetiche e biologiche, della produzione agricola e delle conoscenze associate) ha lanciato negli anni passati, assieme all’IFOAM, la proposta di sviluppare Sistemi di Garanzia Partecipata (Participatory Guarantee System, PGS) ad hoc per il contesto dell’agricoltura biologica filippina. I Sistemi di Garanzia Partecipata, sviluppati dalla Federazione Internazionale dei Movimenti per l'Agricoltura Biologica, sono dei sistemi di tutela della qualità orientati localmente che certificano i produttori sulla base di una partecipazione attiva di tutti gli stakeholder e sono fondati su una base di fiducia, di interdipendenza e di scambi di conoscenze. I PGS rappresentano una alternativa alla certificazione di parte terza particolarmente adatta all'economia locale e alle filiere corte: gli scambi avvengono soprattutto in brevi circuiti (massimo un intermediario) come i mercati locali o agricoli. Inoltre, essi possono integrare la certificazione di terze parti per mezzo di un marchio privato, che fornisce ulteriori garanzie e trasparenza. Nel loro ambito, gli agricoltori vengono impegnati attivamente nell'intero processo di verifica, sviluppo e implementazione delle procedure di certificazione, processo decisionale e marketing.
La proposta del Masipag di inserire i PGS nella legge del biologico come alternativa alla certificazione di terze parti, elaborata attraverso un tavolo tecnico e numerosi incontri con gli stakeholder, è stata approvata dal Senato delle Filippine. Ciò andrà a modificare il quadro legislativo nazionale, e permetterà agli agricoltori biologici di ottenere, oltre alla certificazione senza costi pesanti, anche specifica formazione per le proprie attività. La novità avrà sicuramente un impatto positivo sulla biodiversità e sui mezzi di sussistenza degli agricoltori biologici nelle Filippine.
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Fonte: Organic Without Boundaries / SINAB