In Francia il 66% degli agricoltori ritiene che gli Ogm non siano la
risposta alla domanda crescente di cibo, il 54% li considera un rischio
per la diversità della filiera alimentare e dei modi di produzione,
mentre un consistente 61% è a favore di un’estensione della moratoria
per valutarne gli effetti sanitari ed ambientali. Il sondaggio è stato
pubblicato da ‘Terrena’, la più importante associazione di cooperative
agricole. I dati confermano che solo il 4% è pro–Ogm in maniera
assoluta mentre il 20% si è dichiarato disposto a seminarli se la legge
lo consente. I giovani si sono rivelati più moderati e attenti alle
opinioni dei consumatori. La maggioranza degli iscritti chiede alla
cooperativa di mantenere l’impegno ad escludere dalla propria filiera
gli Ogm, a ridurre progressivamente l’utilizzo dei fitosanitari e
contribuire allo sviluppo dell’agricoltura biologica.<br><i>Fonte di informazione:</i> Fondazione Diritti Genetici, 20 marzo 2008, <a href="http://www.consigliodirittigenetici.org/" target="blank">www.consigliodirittigenetici.org/</a>.