Data inizio
22 Set 2022
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Attraverso un progetto di cooperazione bilaterale con la Germania, "Dialogo tecnico agricolo e forestale (DIAF)",   il Marocco ha avuto approvato un nuovo standard biologico, il "Bio-Maroc", che indica il suo allineamento con gli standard IFOAM - Organics International.  La certificazione è stata rilasciata durante Biofach-2022.

Secondo il ministero dell’agricoltura marocchino, l'ammissione è stata assegnata a seguito di una valutazione "completa" degli standard biologici nazionali del Marocco rispetto agli obiettivi e ai requisiti comuni degli standard biologici (COROS).

Allineandosi agli standard IFOAM, informa il ministero, il Marocco guadagna credibilità a livello internazionale, e si posiziona tra i nuovi mercati internazionali per i prodotti biologici, come l'Arabia Saudita o l'Australia, contribuendo allo sviluppo delle sue esportazioni.

Il progetto marocchino-tedesco non è l'unica iniziativa che il Marocco ha lanciato nella sua ricerca di un'economia verde.  Nel 2020, il Marocco ha lanciato il programma "Green Generation 2020-2030" come parte del continuo sviluppo del settore agricolo nell'ambito dell'attuazione del "Piano Marocco Verde", che ha l’obiettivo di coltivare 100.000 ettari di terreno in biologico entro il 2030 (si è finora giunti a 12.000 ettari, con coltivazioni soprattutto di olivi, mandorli, agrumi, ortaggi,  argan, piante medicinali e aromatiche, fichi d'India, carrube e capperi. Grazie a questo programma, nel 2019 sono state esportate più di 17.000 tonnellate di prodotti biologici rispetto alle 10.000 tonnellate del 2010.

Fonte: Morocco World News