Nell’ambito dell’analisi realizzata da Nomisma per ITA.BIO – la prima piattaforma del biologico italiano, promossa da FederBio Servizi Srl e ICE – e presentata in occasione del webinar “Internazionalizzazione del BIO Made in Italy: focus Scandinavia” è stato approfondito il tema del vino, alla luce dell’importanza che questo prodotto riveste per l’export italiano di alimentari a marchio biologico.
Nello specifico, il tasso di penetrazione del vino in Scandinavia è molto alto, tanto che il 57% dei consumatori ha avuto almeno un’occasione di consumo nell’ultimo anno. Si tratta di mercati non molto grandi come dimensioni assolute, ma che evidenziano trend significativi per le imprese italiane, come il consumo pro capite molto alto – 27,5 litri per la Danimarca e 23,6 per la Svezia – e un peso rilevante del canale off trade.
Dal rapporto presentato da Nomisma risulta anche che il vino è uno dei prodotti bio più diffusi sul mercato scandinavo. Inoltre, Svezia e Danimarca rappresentano rispettivamente l’ottavo e il decimo mercato di destinazione per l’export di vino e complessivamente intercettano il 5% delle nostre esportazioni vitivinicole.
Se ci si focalizza sul mercato svedese – sulla base dei dati del Systembolaget, il monopolio che gestisce le vendite di bevande alcoliche (vino incluso) – ben un quarto delle vendite di vino è costituito proprio da vini a marchio bio per un valore di quasi 600 milioni di euro. In tale scenario, l’Italia è leader assoluto con un peso sul totale delle vendite di vino bio del 42% sia a valore che a volume nel 2021; un successo da ricondurre in primis all’ottimo posizionamento di alcune tipologie (spumanti in primis) e territori quali Veneto (grazie al Prosecco che rappresenta la denominazione a marchio bio più venduta in Svezia), Sicilia e Puglia, che insieme intercettano quasi un quarto delle vendite di vino bio in Svezia.
Opportunità e percorsi di promozione del Bio Italiano sul mercato scandinavo
Il tema delle opportunità e dei percorsi di promozione del Bio Italiano sul mercato scandinavo è stato approfondito nella seconda parte del webinar da Andrea Mattiello, Direttore Ufficio ICE Stoccolma, mentre lo scenario danese in particolare è stato descritto da Pernille Bundgård, Direttrice del Marketing Internazionale di Organic Denmark.
Nella terza e ultima parte dell’evento si è svolta una tavola rotonda dedicata a 4 storie di successo in tema bio: Pancrazio Spa, Fruttagel, Consorzio di tutela della DOC Prosecco e Terre Cevico. Un momento di confronto in cui sono emerse le peculiarità di 4 eccellenze italiane del settore bio e le strategie adottate negli ultimi anni per migliorare l’export.
Maggiori dettaglia questo LINK .
Fonte: Nomisma