In 23mila attirati da fiori e miele. Record di presenze alla fiera “verde” e boom del biologico

<div style="text-align: justify;">Superate
le 23mila presenze nei tre giorni di Seminat Apimell Naturalmente,
l'evento fieristico più conosciuto dal grande pubblico che trova in
questa manifestazione il modo migliore per iniziare la primavera. E
tutto ciò nonostante le pessime condizioni atmosferiche che, se non
hanno impedito ai piacentini di recarsi in Fiera, hanno certo creato
difficoltà a tutti i potenziali visitatori che non sono della zona.
L'offerta della manifestazione era orientata elusivamente al benessere
nelle sue varie componenti; alimentare, hobbistica, naturalistica e
turistica.
La sezione dedicata a Naturalmente quest'anno ha generato un vero e
proprio exploit di interesse sia per l'aumentato numero di espositori,
sia per la curiosità con cui i visitatori hanno si sono avvicinati ai
prodotti in vendita, al “biologico”; degustazioni di prodotti tipici
del Buon Paese italiano, assaggi di tigelle, salumi, formaggi
d'alpeggio, liquori naturali, dolci biologici sono stati il preludio
all'acquisto per le dispense delle famiglie piacentine e delle regioni
limitrofe. Seminat ha rappresentato la scenografia del padiglione di
Piacenza Expo con sei meravigliosi giardini che accoglievano i
visitatori. Immediatamente dopo i giardini, macchie mediterranee di
spezie e piante si confondevano con le piantine di fiori primaverili,
in un'esplosione di colori e profumi. In particolare questa edizione ha
valorizzato la riscoperta dei frutti antichi, con la possibilità di
acquistare le piante di queste varietà, salvandole dal rischio di
estinzione. Apimell si è riconfermata come la più importante rassegna a
livello nazionale del settore apistico. In questa edizione è stato
presentato il sigillo del miele italiano, marchio distintivo orientato
a miglior garanzia per il consumatore. Inoltre i due convegni delle due
associazioni nazionali, Fai e Unaapi, hanno fatto il punto sulle
problematiche di settore, davanti ad un pubblico numeroso ed attento.
Si è parlato di “Varroa 2004“, di come controllare il parassita. «Ci
onora il fatto che l'apicoltura nazionale faccia il punto della
situazione proprio a Piacenza» ha commentato Alberto Fermi, assessore
provinciale all'Agricoltura. «Abbiamo intenzione di sostenere questo
comparto e quindi di coordinare l'azione dei trattamenti agricoli in
modo tale da non causare noie agli apicoltori». Il padiglione Vivere il
Verde, sostenuto dall'assessorato all'Agricoltura della Provincia e dal
Comune, ha permesso alle migliaia di visitatori di entrare in contatto
diretto con le iniziative avviate sul territorio: Natural Valley,
Fattorie Didattiche, La Fattoria delle Ragazze e dei Ragazzi, Le tate
dei Parchi Gioco ecc. Ora Piacenza Expo si concentra sulle prossime
fiere: Piacenza Antiquaria, dal 17 al 25 Aprile, per il collezionismo
di livello medio-alto che sta riscuotendo numerosi adepti. Il 2 Maggio
Piacenza Expo esce dai propri padiglioni espositivi e organizza “Il
Mercato dei Prodotti Tipici del Po”. La manifestazione, che lo scorso
anno ha visto la presenza di diverse migliaia di visitatori provenienti
dalle regioni limitrofe, si propone di qualificare l'offerta
gastronomica tipica del bacino fluviale, legata alla promozione di
originali itinerari turistici. <br><i>Fonte di informazione:</i> Libertà – Piacenza </div>